Brucolaco il vampiro greco - 9786188265615

Brucolaco il vampiro greco: Nel 1945 il film horror Isle of the Dead, diretto da Mark Robson e interpretato da Boris Karloff, celeberrimo Frankenstein del grande schermo, fece conoscere al grande pubblico cinematografico la figura del brucolaco, sorta di vampiro greco il cui sostentamento, a differenza di quello del "cugino" slavo, è meno legato al consumo di sangue delle vittime. Il brucolaco, inoltre, non vive esclusivamente di notte e con la sua presenza è capace di contaminare le case e le mense. Egli, insomma, pur essendo accomunato al più celebre vampiro dallo statuto di esistenza sospeso tra la "non morte" e la "non vita", si presenta piuttosto come un ibrido tra il dio Pan, le arpie e le lamie dell'antichità classica, e mette in luce un aspetto poco noto del folklore greco di tutti i tempi: il carattere mostruoso e tenebroso, decisamente in contrasto con l'immagine esclusivamente apollinea coltivata spesso dagli osservatori stranieri. Nei testi letterari compresi nella presente raccolta il brucolaco si presenta al lettore in tutta la sua terribile potenza e violenza mettendo a dura prova l'ordinato mondo dei vivi. O forse dei vivi essi sono lo specchio deformante, il lato tanto più vero quanto più occulto? Un'occasione per riflettere e per abbandonarsi alla potenza della grande letteratura, che una volta di più si rivela la chiave di accesso ideale alla nostra anima. I racconti: Alexandros Papadiamandis, "Il fantasma", Kostas Pasagiannis, "Il castello infestato", Konstantinos Kazantzis, "La tomba", Achilleas Paraschos, "Il figlio del brucolaco", Alexandros Moraitidis, Koukkitsa.
In 1945, the horror film Isle of the Dead, directed by Mark Robson and starring Boris Karloff, the famous Frankenstein of the big screen, introduced to the general cinema audience the figure of the caterpillar, a kind of Greek vampire whose sustenance, unlike that of the Slavic "cousin", is less related to the consumption of blood of the victims. The caterpillar also does not live exclusively at night and with its presence is able to contaminate houses and canteens. In short, despite being united with the most famous vampire by the statute of existence suspended between "death" and "non-life", he presents himself rather as a hybrid between the god Pan, the harpies and the blades of classical antiquity, and highlights a little-known aspect of Greek folklore of all times: the monstrous and dark character, decidedly at odds with the image exclusively apolline cultivated by foreign observers. In the literary texts included in this collection, the caterpillar presents itself to the reader in all its terrible power and violence, putting a strain on the orderly world of the living. Or perhaps of the living they are the deforming mirror, the truer side the more occult? An opportunity to reflect and to surrender to the power of great literature, which once again proves to be the ideal key to our soul. The tales: Alexandros Papadiamandis, "The Ghost", Kostas Pasagiannis, "The Haunted Castle", Konstantinos Kazantzis, "The Tomb", Achilleas Paraschos, "The Son of the Caterpillar", Alexandros Moraitidis, Koukkitsa.