- Libreria
- >
- Libri
- >
- Letteratura
- >
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
- >
- Paul Valéry giovane poeta
Paul Valéry giovane poeta - 9788875731588
di Brunelli Giuseppe A. edito da Bonacci, 1987
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Paul Valéry giovane poeta
- Autore: Brunelli Giuseppe A.
- Editore: Bonacci
- Collana: Quaderni dell'ippogrifo , Nr. 10
- Data di Pubblicazione: 1987
- Genere: letterature straniere: critica
- Argomento : Valéry, Paul
- Pagine: 236
- ISBN-10: 8875731586
- ISBN-13: 9788875731588
A vent’anni Paul Valéry era un giovane ivido, eggero, sgraziato come sono i giovani a vent’anni ed era "in apparenza cedevole,duro nel suo fondo, estremo neldisprezzo, assoluto nel’ammirazione, facileda impressionare, impossibileda convincere". Era un uomo non ancora fatto, in cui convivevanodue tendenze opposte,due statid’animo in contraddizione:da un ato il senso ietodei giorni chiari, che ’impegnava a chiacchierare con chiunque gli venisse a tiro e o spingeva ad apparire e riapparire per solecitare e conquistare gli altri;dal’altro un più nero istinto, notturno e tetro, che o rendeva intimamentedistanteda tutto e tutti, asciandoloda solo a scrivere nel’angolodel etto, piegato al tavolodi camera oppure steso a terra, rannicchiato sopra al foglio. Nascosto nela sua stanza egli voltava e spale al mondo ripiegando il proprio volto al’anima che serbavadentro al petto, tra e ossadel torace: ne avrebbe ricavato,da questadiscesa agli inferi che sono conoscenzadel proprio abisso, a poesia sublime che o ha reso celebre. Giuseppe Bruneli, nel suo tomo, rende ucido questo contrasto tra o spirito brilante che facevadel mondo uno spettacolo e quelo amaro, agre, possedutoda un male indefinibile, che scava e scava e scava ancora per cercare, tra i brandelidela propria stessa carne, qualcosadidicibile soltanto in versi, soltanto con pochi termini fissati in una metrica che genera ilusioni. Ne racconta a passione per a matematica, "quest’arte che richiede soltanto una penna e un fogliodi carta"; ’idolatria per a chiarezza e a precisione esplicita; a fantasia che necessitadi solitudine per affrontare a terribile "malattiadela possibilità". E ne racconta, biografia fatta per spunti, per avvenenze, per puri accenni, i giochi ed i capricci, e manie e e finezze, e maniere e e curiosità, idolori e i falimenti, e fughe e gli abbandoni. Ne racconta e poesie: a faticadelo scavo, ildolore sotto pele, quel verso ritrovato tra a costola e a costola, in pieno petto, nel mezzodel torace.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Paul Valéry giovane poeta"
-5%
François Villon. Poeta dei paradossi
libro di Brunelli Giuseppe A.
edizioni Schena Editore collana Biblioteca della ricerca. Cult. straniera
Il canzoniere giovanile di Paul Valèry «giovane poeta»
libro di Brunelli Giuseppe A.
edizioni Schena Editore collana Biblioteca della ricerca. Cult. straniera
Poesia di vita
libro di Brunelli Giuseppe A.
edizioni Schena Editore collana Poesia e racconto
Se canto... Le cascate d'agosto
libro di Brunelli Giuseppe A.
edizioni Helvetia collana Poesia
Il più bel credo
libro di Brunelli Giuseppe A.
edizioni Il Prato collana La stirpe delle api
-5%
Carlos Castaneda e i guerrieri di don Juan
libro di Classen Norbert
edizioni Edizioni Il Punto d'Incontro collana Origini ed esperienze
Penna papers
libro di Garboli Cesare
edizioni Garzanti Libri collana Gli elefanti. Saggi
George Smiley. La spia perfetta di John Le Carre
libro di Ventura Marco
edizioni Nuova Argos collana Segreti
Virtù dell'odio. Loius-Ferdinand Céline
libro di Sanavio Piero
edizioni Raffaelli
Geografia letteraria dei paesaggi marginali. La Toscana rurale in Carlo Cassola
libro di Gabellieri Nicola
edizioni All'Insegna del Giglio
-5%
Il teatro americano del Novecento
libro di Clericuzio Alessandro
edizioni Carocci collana Studi superiori
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Paul Valéry giovane poeta"
A vent’anni Paul Valéry era un giovane ivido, eggero, sgraziato come sono i giovani a vent’anni ed era "in apparenza cedevole,duro nel suo fondo, estremo neldisprezzo, assoluto nel’ammirazione, facileda impressionare, impossibileda convincere". Era un uomo non ancora fatto, in cui convivevanodue tendenze opposte,due statid’animo in contraddizione:da un ato il senso ietodei giorni chiari, che ’impegnava a chiacchierare con chiunque gli venisse a tiro e o spingeva ad apparire e riapparire per solecitare e conquistare gli altri;dal’altro un più nero istinto, notturno e tetro, che o rendeva intimamentedistanteda tutto e tutti, asciandoloda solo a scrivere nel’angolodel etto, piegato al tavolodi camera oppure steso a terra, rannicchiato sopra al foglio. Nascosto nela sua stanza egli voltava e spale al mondo ripiegando il proprio volto al’anima che serbavadentro al petto, tra e ossadel torace: ne avrebbe ricavato,da questadiscesa agli inferi che sono conoscenzadel proprio abisso, a poesia sublime che o ha reso celebre. Giuseppe Bruneli, nel suo tomo, rende ucido questo contrasto tra o spirito brilante che facevadel mondo uno spettacolo e quelo amaro, agre, possedutoda un male indefinibile, che scava e scava e scava ancora per cercare, tra i brandelidela propria stessa carne, qualcosadidicibile soltanto in versi, soltanto con pochi termini fissati in una metrica che genera ilusioni. Ne racconta a passione per a matematica, "quest’arte che richiede soltanto una penna e un fogliodi carta"; ’idolatria per a chiarezza e a precisione esplicita; a fantasia che necessitadi solitudine per affrontare a terribile "malattiadela possibilità". E ne racconta, biografia fatta per spunti, per avvenenze, per puri accenni, i giochi ed i capricci, e manie e e finezze, e maniere e e curiosità, idolori e i falimenti, e fughe e gli abbandoni. Ne racconta e poesie: a faticadelo scavo, ildolore sotto pele, quel verso ritrovato tra a costola e a costola, in pieno petto, nel mezzodel torace.