Motere elettrico a moto perpetuo - 9788868320805

Motere elettrico a moto perpetuo: La storia di uno scritto del 1939, di autore ignoto, il quale afferma che nel 1918 ha realizzato un generatore di energia elettrica a moto perpetuo. "Circa 10 anni fa, pochi giorni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, ci venne nelle mani un lungo dattiloscritto del quale mancavano il primo e gli ultimi fogli, certo strappatisi dal punto di cucitura nel passaggio del fascicolo da un tavolo all'altro fra altri manoscritti. Gli demmo una sfogliata e vedemmo che trattava del moto perpetuo giudicato irrealizzabile dalla scienza ufficiale. Accantonammo quello scritto in attesa che uscissero fuori i fogli mancanti, se non altro per soddisfare la legittima curiosità di sapere chi ne era l'autore. Quei fogli non sono venuti mai fuori - forse andati a finire casualmente nel cestino - né l'autore si è più fatto vivo, per cui il manoscritto è rimasto dimenticato per tanti anni in un angolo di scaffale. Rinvenutoci in mano alcuni giorni fa nel riordinare la scaffalatura, siamo stati punti dalla curiosità di leggerlo e lo abbiamo trovato sconcertante e meraviglioso. L'ignoto autore o era un genio o era un pazzo."
The history of writing in 1939, by an unknown artist, which States that in 1918 has created an electricity generator in perpetual motion. "About 10 years ago, a few days before the outbreak of World War II, there was in the hands a long typescript which was missing the first and last sheets, some strappatisi from a seam in the passage of the dossier from table to table among other manuscripts. We gave him a look and saw that was the perpetual motion judged unworkable by mainstream science. We set aside one written while waiting for get out the missing sheets, if only to satisfy the legitimate curiosity of knowing who was the author. The papers have not come never out-maybe accidentally ended up in the trash--nor the author has more showed up, so the manuscript remained forgotten for so many years in the corner of the shelf. Rinvenutoci in his hand several days ago to reorder the shelving, we were curious points to read it and found it baffling and wonderful. The unknown author was either a genius or was a fool. "