Una casa senza idoli. Qoèlet, il libro delle nude domande - 9788810559079

Una casa senza idoli. Qoèlet, il libro delle nude domande: Nei momenti di passaggio individuali e collettivi ci sono libri particolarmente preziosi che aiutano a comprendere in profondità la natura delle crisi, danno parole alle emozioni e illuminano zone buie. Qoèlet, vetta altissima della tradizione sapienziale biblica, è uno di questi, e si configura come una profonda ed efficace cura delle due principali malattie di tutte le fedi, religiose e laiche: l'ideologia e la ricerca di facili consolazioni attraverso risposte banali a domande difficili e tremende del vivere. Il libro biblico è stato scritto in Israele durante la conquista greca, quando un grande impero stava imponendo la sua lingua e la sua cultura. Alcuni intellettuali ebrei erano affascinati da quel mondo e dai suoi valori di ricerca della felicità, del profitto, del piacere e della giovinezza. C'era però chi vedeva in quella «globalizzazione» la crisi profonda della cultura d'Israele. Tra questi, Qoélet, la cui meditazione è utilissima anche oggi per chi, in una nuova età di appiattimento dei valori, vuole pensare in profondità la natura del nuovo mondo e dei suoi dogmi. Il libro biblico è il grande confutatore dell'ideologia pelagiana meritocratica - oggi in pieno revival - secondo la quale il giusto viene ricompensato con beni, salute, figli, mentre il malvagio è sventurato e povero perché colpevole. Qoèlet si rivela così un efficacie antidoto contro la nuova/antica idolatria che sta invadendo, senza trovare resistenza, le imprese, la politica, la società civile e anche alcuni settori delle Chiese.
In times of individual and collective step there are particularly precious books that help to understand in depth the nature of the crisis, give words to emotions and brighten dark areas. Ecclesiastes, the highest peak of biblical wisdom tradition is one of these, and is configured as a deep and effective treatment of two major diseases of all faiths, religious and secular: ideology and the pursuit of easy consolations through responses trivial to tough questions and fearful of living. The biblical book was written in Israel during the conquest of Greece, when a large Empire was imposing its language and its culture. Some Jewish intellectuals were captivated from that world and its values of pursuit of happiness, profit, pleasure and youth. There was, however, those who saw in that "globalization" the profound crisis of culture in Israel. Among these, Qo??let, whose meditation is very useful even today for those who, in a new age of flattening of the values, wants to think in depth the nature of the new world and its tenets. The biblical book is the great confutatore of meritocratic ideology pelagian-today in full revival-according to which the right is rewarded with goods, health, children, while the wicked is hapless and poor because guilty. Ecclesiastes proves so effective antidote against a new/old idolatry that is invading, without resistance, business, politics, civil society as well as some areas of churches.