La foresta e l'albero. Dieci parole per un'economia umana - 9788834331514

La foresta e l'albero. Dieci parole per un'economia umana: Merito, efficienza, competizione, leadership, innovazione? Sono parole che appartengono al lessico economico, ma che hanno ormai valicato i confini del mondo del lavoro e della produzione per occupare tutti gli ambiti della vita. Di più, sono diventate una sorta di grammatica universale, di pensiero unico per esprimere virtù vincenti in tutti campi dell'umano. Eppure, quest'invasione di frasi, espressioni, slogan provenienti dal mondo delle imprese si rivela di una povertà incolmabile quando si tratta di accedere alle cose più profonde e vere della vita. E in tempi come questi, di crisi non solo economica ma anche antropologica, si avverte un'acuta indigenza d'espressione, che svela l'inadeguatezza di queste nuove 'parole d'ordine'. Il libro di Luigino Bruni torna allora ad altre parole, a quel patrimonio spirituale e civile che è stato dissipato e infragilito, se non addirittura messo al bando e rinnegato. Parole come mitezza, lealtà, generosità, compassione, umiltà, che esprimono virtù 'preeconomiche' e si rivelano essenziali alla piena fioritura umana. Non si tratta di un'operazione nostalgica: riscoprire queste virtù significa soprattutto far dire cose nuove alle vecchie parole, rigenerarle per andare incontro allo spirito del tempo e soccorrerlo. Perché anche la grande cultura aziendale ha bisogno dell'ossigeno di queste virtù che non è capace da sola di generare. Come una foresta, ricorda Bruni, vive di biodiversità, di tante specie diverse, oggi l'albero dell'economia, per tornare a crescere bene, ha bisogno più che mai di essere affiancato da tutti gli altri alberi
Merit, efficiency, competition, leadership, innovation ... These words belong to the economic lexicon, but which have now crossed the boundaries of the world of work and production to occupy all areas of life. More, they have become a kind of universal grammar, thinking only to express winning virtue in all fields of human. Still, this invasion of sentences, phrases, slogans from the corporate world proves unbridgeable poverty when it comes to access the deeper things and real life. And in times like these, not only economic but also anthropological crisis, there is an acute poverty of expression that reveals the inadequacy of these new ' buzzwords '. Luigino Bruni's book back then in other words, at that spiritual and civil legacy that was dispelled and brittle, even ostracized and disowned. Words like gentleness, loyalty, generosity, compassion, humility, expressing virtue ' preeconomiche ' and are essential to full human flourishing. This is not a nostalgic operation: rediscover these virtues above all means making new things at old words, regenerate them to meet the spirit of the age and rescue him. Because even the big corporate culture needs the oxygen of these virtues that is not capable by itself to generate.