Opere mnemotecniche. Testo latino a fronte. Vol. 2 - 9788845923685

Opere mnemotecniche. Testo latino a fronte. Vol. 2: A lungo considerate dagli studiosi come oggetto misterioso che non si sapeva in quale modo trattare, le opere mnemotecniche di Bruno si sono rivelate, soprattutto dopo il libro di Frances Yates, L'arte della memoria, come il centro e il motore occulto dell'intera sua opera. Ma non per questo hanno perso il loro aspetto cifrato, che non finisce di stupire. Gli equivoci insorgono subito, già dalla definizione della disciplina. Nata come tecnica utilissima agli oratori per esercitare la memoria, la mnemotecnica è diventata nel corso dei secoli, e soprattutto nel periodo fra Raimondo Lullo e Bruno, che segna il culmine dell'arte, un nuovo regime delle immagini - intese come fantasmi mentali. Questo secondo tomo include testi che, sotto vari profili, possono essere considerati fra i momenti più elevati dell'intera speculazione di Bruno. In particolare, il "Sigillus sigillorum" inizia a porre, attraverso una serrata discussione con i massimi esponenti della tradizione filosofica antica e rinascimentale - a partire da Marsilio Ficino -, le basi dell'ontologia della materia-vita infinita, da cui trarrà origine la cosmologia dell'universo infinito e dei mondi innumerabili, mentre il "De imaginum composizione", vero punto d'arrivo di tutta la riflessione mnemotecnica di Bruno, sfocia in uno stupefacente uso delle immagini, che ripropone in termini nuovi e originali il problema del rapporto fra mente, figura e parola.
Long considered by scholars as a mysterious object that no one knew how treat mnemotecniche works of Bruno turned out, especially after the book by Frances Yates, the art of memory, as the Center and the occult of the entire engine. But they lost their appearance, that never ceases to amaze. Misunderstandings arise immediately, since the definition of the discipline. Founded as a useful technique to the speakers to exercise memory, mnemonics has become over the centuries, and especially in the period between Ramon Llull and Bruno, which marks the culmination of art, a new regime of images-intended as mental ghosts. This second volume includes texts that, in several respects, can be considered among the higher moments of the whole speculation of Bruno. In particular, the "Became acquainted" begins to ask, through a close discussion with leading representatives of the ancient and Renaissance philosophical tradition-starting from Marsilio Ficino, the foundations of ontology of matter-infinite life, where will the infinite universe and worlds Cosmology source innumerable, as "De imaginum composition," true culmination of the entire reflection mnemonics of Bruno, leads to an amazing use of images , which proposes new and original terms the problem of the relationship between mind, shape and Word.