Rivoluzioni silenziose. L'evoluzione costituzionale della Gran Bretagna tra la Glorious Revolution e il Great Reform Act - 9788891602206

Rivoluzioni silenziose. L'evoluzione costituzionale della Gran Bretagna tra la Glorious Revolution e il Great Reform Act: Un re che fugge gettando il gran sigillo del regno nel Tamigi, una nuova dinastia di sovrani che il Parlamento chiama da lontano saltando con disinvoltura oltre cinquanta pretendenti con maggior diritto al trono, un gruppo di ministri che si pongono al centro del sistema senza un solido appiglio normativo ed una figura di Primo Ministro che si afferma malgrado le alte grida di chi contesta l'incostituzionalità del suo ruolo, il passaggio dall'Inghilterra alla Gran Bretagna, al Regno Unito, che talvolta sembra più il frutto dell'espansione inglese che la nascita di una realtà nuova, la Corona che perde una ad una (quasi tutte) le sue gemme, mentre la rivoluzione, o almeno il precipitare nel caos, appare a più riprese dietro l'angolo. Tutto si può dire, fuor che la storia della costituzione britannica in quel secolo lungo che va dalla Glorious Revolution del 1688, con la cacciata del re cattolico Giacomo II e l'arrivo di Guglielmo d'Orange, alla grande riforma elettorale del 1832, sia monotona. In questo arco di tempo si formano le istituzioni che daranno vita all'illustre modello di Westminster, destinato a diventare quasi un mito nella storia (e nella politica) del diritto costituzionale: questo volume mira a tracciare il percorso in cui, nel silenzio quasi assoluto delle norme, si è compiuta questa metamorfosi davvero rivoluzionaria.
A King who escapes by throwing the great seal of the realm into the Thames, a new dynasty of monarchs that Parliament calls from afar by skipping effortlessly over fifty suitors more right to the throne, a group of Ministers who are at the center of the system without a solid legal footing and a Prime Minister who says despite high cries of those who dispute the unconstitutionality of its role , the passage from England to Great Britain, the United Kingdom, which at times seems more the result of English expansion that the birth of a new reality, the Crown that loses one by one (almost all of) its buds, while the revolution, or at least the plunging into chaos, appears several times around the corner. All you can say, except the story of the British Constitution in that century the long running from the Glorious Revolution of 1688, with the expulsion of the Catholic King James II and the arrival of William of Orange, the great electoral reform of 1832, both monotone. During this period form the institutions that will give life to the illustrious Westminster model, destined to become almost a myth in history (and politics) of the constitutional law: this volume aims to trace the path that, in almost absolute silence of the rules, has accomplished this metamorphosis really revolutionary.