Il fratello tedesco - 9788807032509

Il fratello tedesco: Il cantautore e poeta brasiliano Chico Buarque ha ignorato di avere un fratellastro finché ha compiuto ventidue anni. Suo padre, lo scrittore e accademico Sergio Buarque de Hollanda, aveva vissuto a Berlino negli anni inebrianti della Repubblica di Weimar e lì aveva avuto una relazione con una donna tedesca. Dall'unione era nato un figlio, poi dato in adozione ancora in fasce. Molti anni dopo la scoperta di quel fratello, Chico Buarque decide di indagare cosa possa essergli successo. E la ricerca lo porta nella San Paolo degli anni sessanta, quando il giovane Francisco Hollander, detto Ciccio, trova una lettera scritta in tedesco nascosta in un libro della vasta libreria del padre. Chico Buarque consegna al pubblico un romanzo di formazione in cui, dosando con raffinata ironia dato autobiografico e finzione letteraria, scava nelle radici europee della società brasiliana intrecciando le grandi svolte del Novecento con le rimozioni di un interno familiare di San Paolo, stipate nel buio di cassetti che un giorno, inesorabilmente, tornano ad aprirsi.
Brazilian singer-songwriter and poet Chico Buarque ignored having a half-brother until he turned 22. His father, the writer and academic Sergio Buarque de Hollanda, had lived in Berlin during the heady years of the Weimar Republic and had been in a relationship there with a German woman. From the union a child was born, then given up for adoption still in swaddling clothes. Many years after his brother's discovery, Chico Buarque decides to investigate what may have happened to him. And the research takes him to Sao Paulo in the 1960s, when the young Francisco Hollander, called Ciccio, finds a letter written in German hidden in a book of his father's vast library. Chico Buarque delivers to the public a coming-of-age novel in which, dosing with refined irony given autobiographical and literary fiction, he digs into the European roots of Brazilian society interweaving the great turns of the twentieth century with the revocations of an interior family of Sao Paulo, crammed into the darkness of drawers that one day, inexorably, come back to open.