Giuditta Turina. L'amante di Bellini - 9788865400302

Giuditta Turina. L'amante di Bellini: Giuditta Cantù: donna bella, colta, sensibile alle arti, appena adolescente sposa Ferdinando Turina, ricco imprenditore, col quale non riuscì a realizzare una soddisfacente corrispondenza affettiva e spirituale. L'incontro con Bellini fu folgorante, anche se all'inizio la signora si mostrò incerta, consapevole che la relazione col musicista sarebbe diventata, prima o poi, di pubblico dominio ed avrebbe causato la reazione del marito. Usufruendo della complicità benevola della famiglia e del gradimento dello stesso consorte che si riteneva orgoglioso dell'amicizia dell'illustre ospite, riuscì per un lungo periodo ad essere soddisfatta e felice. Poi sopraggiunsero la rottura, la fine della relazione amorosa, il divorzio. Come giudicarla? Sicuramente coraggiosa, "femminista" ante litteram, capace di assumere comportamenti autonomi ritenuti allora immorali e contrari alla tradizione. Ma anche, come emergono dalle lettere, una sensibilità delicata, un'accattivante disponibilità al dialogo e al confronto umano, una determinata e salda accettazione del dolore.
Judith Calhoun: woman beautiful, intelligent, sensitive to the arts, just teen bride Ferdinand Turina, wealthy businessman, with whom he was unable to achieve a satisfactory emotional and spiritual correspondence. The meeting with Badawi was striking, although at the beginning the Lady showed himself uncertain, aware that the relationship with the musician would, sooner or later, in the public domain and would have caused the reaction of her husband. Taking advantage of the popularity of the same benevolent complicity of family and friendship of the illustrious spouse supposedly proud host, managed for a long time to be satisfied and happy. Then came the rupture, the end of the affair, divorce. How to judge him? Definitely bold, "feminist" before its time, capable of autonomous behaviour deemed so immoral and contrary to tradition. But also, as a delicate sensitivity, emerge from letters, an eye-catching availability to dialogue and confrontation, a determined and steadfast acceptance of pain.