Trienala ladina. Mirrored stories Richard Agreiter Pest. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese - 9788836619931

Trienala ladina. Mirrored stories Richard Agreiter Pest. Ediz. italiana, inglese, tedesca e francese: La presente pubblicazione documenta la "3a Trienala Ladina", tenutasi lo scorso anno presso il Museum Ladin Ciastel de Tor: i protagonisti sono sei artisti provenienti dall'arco alpino che propongono, attraverso le loro opere, narrazioni singolari e speculari. Le sculture di Peter Demetz (1969) sfidano la percezione dello spettatore, aprendo uno spiraglio sui mondi interiori dei suoi personaggi. Le fotografie di Romana Pinroth (1960) si pongono a metà fra reale e irreale. L'affascinante silenzio dei dipinti di Claus Vittur (1967) conduce l'osservatore in luoghi fuori dal tempo. Barbara Tavella (1972) pone al centro della sua analisi il soggetto femminile, riflettendo, attraverso grafiche e acquerelli poetici e colorati, sulla fragilità e vulnerabilità del corpo. L'occhio, sempre in viaggio, di Ester Schena (1976) si è posato, in questa occasione, a San Martino in Badia, dove ha ripreso la vita domestica dei suoi abitanti. Gli insoliti dipinti di Veronica Zanoner (1922) sono l'incredibile prova del virtuosismo dell'artista. Nel volume è infine presentata Kathrin Partelli (1980), vincitrice del 2º Premio artistico di scultura Richard Agreiter.
This publication documents the "3a Trienala Ladina", held last year at the Museum Ladin Ciastel de Tor: the protagonists are six artists from the Alps that propose, through their works, singular and specular narratives. Sculptures by Peter Demetz (1969) challenge the spectator's perception, opening a window on the inner worlds of his characters. Roman Pinroth's photographs (1960) are placed somewhere between real and unreal. The charming silence of paintings by Claus Vittur (1967) leads the observer to places outside of time. Barbara Tavella (1972) focuses its analysis on female subject, reflecting, through poetic and colorful graphics and watercolors, fragility and vulnerability of the body. The eye, always traveling, by Tom Schena (1976) has settled, on this occasion, in San Martino in Badia, where he resumed domestic life of its inhabitants. The unusual paintings by Veronica Zaffer (1922) are the incredible test of virtuosity of the artist. In the book is finally presented Kathrin Painter (1980), winner of the 2nd prize of artistic sculpture Richard Agreiter.