La Grande Guerra (1915-1918). Alghero. Un'intera città dentro il più atroce conflitto di ogni tempo - 9788899504298

La Grande Guerra (1915-1918). Alghero. Un'intera città dentro il più atroce conflitto di ogni tempo: Alghero, una città sarda sul mare, si ritrova all'improvviso catapultata nel "più atroce conflitto di ogni tempo". Il libro di Antonio Budruni ricostruisce gli anni dal 1915 al 1918 lavorando quasi essenzialmente sui materiali dell'Archivio storico cittadino. Il risultato è il quadro drammatico di una popolazione disperata, sprofondata nella miseria, nella fame, nell'orrore e nel dolore per i suoi giovani, morti sul "campo dell'onore", le cui famiglie urlano di rabbia per essere state private degli affetti più cari e della normalità del vivere. Anni nei quali la vita è appesa a un filo, per chi sta in trincea, e al "sussidio" statale per chi resta a casa. Anni tristissimi, desolanti, bui. Iniziati al suono delle fanfare e degli inni guerreschi e diventati ben presto giorni, mesi e anni di morti ammazzati, di feriti, di invalidi, di dispersi, di prigionieri, di vedove, di orfani, di disperati. Ma anche giorni, mesi e anni di fame, di stenti, di bassezze e di generosità, di odio e di solidarietà; di colera, di tifo, di "spagnola". Una brutta pagina, certamente. La cui ricostruzione deve servire da monito e da memento. Per non dimenticare. Mai!
Alghero, a Sardinian city on the sea, suddenly finds itself catapulted into the "most heinous conflict of all time". Antonio Budruni's book reconstructs the years from 1915 to 1918, working almost essentially on the materials of the City Historical Archive. The result is a dramatic picture of a desperate population, plunged into poverty, hunger, horror and sorrow for its young people, who died in the "field of honour", whose families scream in anger at being deprived of their loved ones and their loved ones. normality of living. Years in which life is hanging by a thread, for those who are in the trenches, and the state "subsidy" for those who stay at home. Sad, bleak, dark years. Started with the sound of fanfare and warhymns and soon became days, months and years of deaths, the wounded, the disabled, the missing, the prisoners, the widows, the orphans, the desperate. But also days, months and years of hunger, hardship, lowness and generosity, hatred and solidarity; cholera, typhus, "Spanish." A bad page, of course. The reconstruction of which must serve as a warning and a reminder. Not to forget. Never!