Roma - 9788860883469

Roma: L'ultima raccolta di Franco Buffoni (considerato fra i maggiori poeti italiani della sua generazione) nasce da uno spaesamento geografico e antropologico, lo spaesamento con cui questo "vecchio longobardo assente" narra la sua scoperta di Roma. Al pari di Penna, sceso dal cuore dell'Umbria, al pari di Pasolini, calato da Bologna e dal Friuli, lo scrittore racconta del trapianto in una capitale insieme classica e levantina, pagana e islamizzata, cristiana e consumista. Proprio seguendo quei suoi due dioscuri, egli dedicherà alla Città Eterna pagine che spaziano dall'epica sportiva allo sfruttamento lavorativo, dalla rivendicazione dell'amore omosessuale alla meditazione artistica (come nel bel capitolo sulla pittura caravaggesca).
The latest collection of Franco Buffoni (considered one of the greatest poets of his generation) originates from a geographical and anthropological disorientation, disorientation with which this "old lap absent" recounts his discovery of Rome. Like pen, descended from the heart of Umbria, like Pasolini, lowered from Bologna and Friuli, the writer tells of the transplant in a classical Levantine, Pagan and Islamized and capital together, Christian and consumerist. Just following her two dioscuri, he will devote to the eternal city pages ranging from epic sports labour exploitation, from the question of homosexual love meditation (as in the chapter on painting of Caravaggio).