Chiamatemi Ismaele. Racconto della mia America - 9788842817109

Chiamatemi Ismaele. Racconto della mia America: È il 1959 e una giovane studiosa italiana arriva a New York. Alle spalle, le letture della sua infanzia e della sua adolescenza. "Piccole donne", letto e riletto, fino all'irrompere di "Moby Dick", con quell'incipit che le aveva rivelato la diversità e l'anomalia di un'altra letteratura. Ha il compito di scrivere un libro sulla nuova narrativa americana. Non conosce nessuno, o quasi, ma non le mancano intraprendenza e un'inesauribile curiosità, la sua musa. Nei riti sociali, o nell'intimità delle loro case, in pochi mesi incontra Mailer, Ellison, Baldwin, Edmund Wilson, l'appartata Carson McCullers, Lowell, Bellow e nuovi talenti come il giovane Philip Roth e l'imprevedibile Grace Paley. Stringe legami destinati a durare. Scopre che l'arte dell'intervista letteraria s'impara sul campo, che è insieme emozione e disciplina, canto e controcanto, sigillo al giudizio critico già formulato. In una New York in continua metamorfosi, la giovane studiosa vede emergere una città sotterranea fino allora ignorata dai più: nell'aria turbinano le parole di una nuova lingua che mira a nominare l'innominabile. "Urlo" di Alllen Ginsberg, recitato in pubblico da una costa all'altra, ha sprigionato le immagini di un'America notturna, terra incognita carica di promesse. Negli anni, dopo l'esplosione dei beats, vedrà disgregarsi quei miti comunitari che avevano assegnato al romanzo e alla poesia il compito di scandagliare il ruolo e il destino della donna e dell'uomo contemporanei.
And 1959 and a young Italian scholar comes to New York. Behind, the readings of his childhood and adolescence. "Little women", read and reread until the break of "Moby Dick", with the incipit that had revealed the diversity and the anomaly of a different literature. Has the task of writing a book on the new American narrative. She doesn't know anybody, or almost, but not lacking initiative and an inexhaustible curiosity, his muse. Social rites, or in the privacy of their homes, in a few months meet Mailer, Ellison, Baldwin, Edmund Wilson, the secluded Carson McCullers, Lowell, Bellow and new talent like the young Philip Roth and the unexpected Grace Paley. Tightens ties that will last. Turns out that the art of literary interview you learn on the field, which is both excitement and discipline, singing and counterpoint, seal the critical judgment already formulated. In a New York in constant metamorphosis, the young scholar sees the emergence of a subterranean city hitherto ignored by the most: in the air swirling the words of a new language that seeks to name the unnamable. "Scream" by Alllen Ginsberg, recited in public from coast to coast, has released images of a nighttime America, terra incognita loads of promise. Over the years, after the explosion of the beats, will unravel those myths the novel and poetry community who had assigned the task to fathom the role and destiny of contemporary man and woman.