Paesaggi sonori. Musica, voci, rumori: l'universo dell'ascolto - 9788842812975

Paesaggi sonori. Musica, voci, rumori: l'universo dell'ascolto: "L'alfabetismo ha estromesso l'uomo dalla tribù, gli ha dato un occhio al posto dell'orecchio e ha sostituito il suo sentimento di appartenenza collettiva, totale e in profondità con i valori visivi e lineari e con una coscienza frammentaria. Di qui una possibile nota di ottimismo: se la civiltà elettronica esalterà di nuovo l'orecchio, il senso della vicinanza, vi è qualche speranza che le divisioni del mondo possano attenuarsi." Con queste parole Marshall McLuhan nel 1969 descriveva i sensi umani. Perché se vista e udito hanno un ruolo parimenti decisivo nella comprensione del mondo, il campo visivo ha da sempre dominato i dibattiti sull'esperienza culturale. Di conseguenza il modo in cui entriamo in relazione con il mondo e lo pensiamo è sempre stato influenzato più dalla vista che dall'udito. Unendo studi di sociologia, cultural studies, antropologia, filosofia, geografia urbana e musicologia, "Paesaggi sonori" evidenzia questa "rivalità", indagando come la cultura acustica incida in modo sottile e profondo sulla nostra vita. Dal suono evocativo delle campane di paese al chiasso stridente dei tubi di scarico, ciò che udiamo modifica il nostro stato d'animo e le nostre azioni. E con l'avanzare della tecnologia, il mondo è diventato sempre più rumoroso e inquietante; per difenderci dai rumori, andiamo alla ricerca di nuovi suoni suoni che calmano, proteggono, alleviano.
"Literacy has ousted the man from the tribe, gave him an eye instead of the ear and has replaced its collective sense of belonging, total and deep with Visual values and fragmentary linear and with a conscience. From here one can note of optimism: if civilization Electronics will exalt the ear, the sense of proximity, there is some hope that the divisions of the world can be mitigated. " With these words, Marshall McLuhan in 1969 described the human senses. Because if sight and hearing are equally decisive in understanding the world, the field of vision has always dominated the debates on cultural experience. Therefore the way we come into relationship with the world and we think it has always been most influenced by the view that since the hearing. Combining studies of sociology, cultural studies, anthropology, philosophy, urban geography and musicology, "soundscapes" highlight this "rivalry", investigating how culture affects acoustics so subtle and profound about our lives. From the evocative sound of bells of country at chiasso jarring of exhaust pipes, what we hear change our mood and our actions. And as technology advances, the world has become increasingly noisy and disturbing; to defend ourselves from the noise, we go in search of new sounds-sounds that soothe, protect, mitigate.