I consulenti di voto - 9788823845657

I consulenti di voto: Sviluppatisi negli Stati Uniti, i consulenti di voto (proxy advisors) si sono progressivamente affermati anche in Europa, alimentando incertezze in ordine all'impatto della loro influenza sugli interessi coinvolti nel voto esercitato nell'assemblea dagli investitori istituzionali loro clienti. Scarsa trasparenza sui metodi di analisi e di elaborazione delle raccomandazioni di voto, conflitti di interesse, assenza di efficaci forme di controllo sulla qualità e "affidabilità" delle prestazioni, forte concentrazione del mercato di riferimento, nonché insufficienti incentivi al controllo in capo agli intermediari clienti, costituiscono i profili problematici associati ai consulenti di voto. Questi ultimi sono ora oggetto di specifiche previsioni normative contenute nella direttiva 2017/828/UE. La ricognizione delle possibili tecniche, dirette e indirette, di disciplina dei proxy advisor evidenzia tuttavia i potenziali limiti dell'approccio del legislatore europeo alla materia, principalmente basato su regole di trasparenza informativa poste in capo ai consulenti di voto senza "responsabilizzare" maggiormente gli intermediari clienti riguardo all'esercizio del diritto-dovere di voto connesso con gli strumenti finanziari di pertinenza dei patrimoni gestiti. Per ovviare a questi limiti è possibile, anche sulla scorta delle indicazioni provenienti dalla disciplina dell'esternaiizzazione di funzioni operative aziendali da parte degli intermediari finanziari, prefigurare un eventuale più incisivo intervento legislativo diretto ad ancorare la regolamentazione dei consulenti di voto al
Outbreaks in the United States, voting consultants (proxy advisors) have gradually established themselves in Europe, fueling uncertainty as to the impact of their influence on the interests involved in the voting exercised in the Assembly by institutional investors and their customers. Lack of transparency on methods of analysis and elaboration of recommendations on voting, conflicts of interest, absence of effective forms of control over the quality and reliability of performance, high market concentration and insufficient incentives to the control head to intermediaries, clients are the problematic profiles associated with voting consultants. The latter are now subject to specific provisions contained in the directive 2017/828/EU. The recognition of possible techniques, direct and indirect, of discipline of proxy advisor stresses however the potential limitations of the approach of the European legislator to matter, mainly based on rules of transparency of information placed in the voting advisers without "empower" most brokers clients concerning the exercise of voting right and duty associated with financial instruments of relevance of managed assets. To overcome these limitations is possible, even on the basis of indications from the discipline of business operational functions esternaiizzazione by the financial intermediaries, envisage any more incisive intervention direct to anchor regulatory legislative voting consultants