L'arte di salvare l'arte. Frammenti di storia d'Italia. Catalogo della mostra (Roma, 5 maggio-14 luglio 2019). Ediz. a colori - 9788865574355

L'arte di salvare l'arte. Frammenti di storia d'Italia. Catalogo della mostra (Roma, 5 maggio-14 luglio 2019). Ediz. a colori: È tempo di bilanci per una delle più nobili istituzioni dello Stato: cinquant'anni, o meglio mezzo secolo, di intensa attività investigativa e di raffinata diplomazia culturale hanno permesso al Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di salvare e di restituire al patrimonio storico artistico del nostro Paese quasi due milioni di opere d'arte di tutti i tempi, tra reperti archeologici illecitamente trafugati dal territorio nazionale, dipinti, mobilio, vasellame, arredi liturgici strappati fraudolentemente da musei, luoghi pubblici, chiese e abitazioni. Una significativa selezione di questo inestimabile patrimonio culturale offre l'opportunità di rivivere storie di recuperi - alcuni avventurosi, altri frutto di minuzioso, lungo e paziente lavoro investigativo - di opere disperse in ogni angolo del mondo dalla Giamaica al Marocco, dall'Ucraina all'America, fino al Giappone. Tutte sono state riportate in Italia, recuperate alla comunità e alla ricerca scientifica, ricontestualizzate nel territorio o nel tessuto connettivo che le ha generate, restituendo loro la dignità culturale più vera e profonda di ogni opera d'arte, quella del contesto di appartenenza. Poiché, se è vero che ogni opera d'arte appartiene all'umanità intera, è tanto più vero che essa acquisisce valore di civiltà solo dalla conoscenza e dalla profonda relazione geografica e fisica con i luoghi che l'hanno prodotta, con la cultura che l'ha generata, con il paesaggio che l'ha suggerita.
It is time for budgets for one of the most noble institutions of the state: fifty years, or rather half a century, of intense investigative activity and refined cultural diplomacy have allowed the Carabinieri Command Cultural Heritage Protection to save and to to restore to the historical artistic heritage of our country almost two million works of art of all time, among archaeological finds illegally stolen from the national territory, paintings, furniture, pottery, liturgical furnishings fraudulently torn from museums, public places, churches and homes. A significant selection of this priceless cultural heritage offers the opportunity to relive stories of recoveries - some adventurous, others the result of meticulous, long and patient investigative work - of works scattered in every corner of the world since Jamaica to Morocco, from Ukraine to America, to Japan. All have been brought back to Italy, recovered to the community and to scientific research, recontextualized in the territory or in the connective tissue that generated them, giving them the truest and deepest cultural dignity of any work of art, that of the context belonging to them. For, while it is true that every work of art belongs to the whole of humanity, it is all the more true that it acquires the value of civilization only from knowledge and from the deep geographical and physical relationship with the places that produced it, with the culture that generated it, with the landscape that suggested it.