Cambiare il mondo con un vaso di fiori. Biennale di ceramica nell'arte contemporanea. Ediz. italiana e inglese. Vol. 4 - 9788875702359

Cambiare il mondo con un vaso di fiori. Biennale di ceramica nell'arte contemporanea. Ediz. italiana e inglese. Vol. 4: All'incrocio fra arte, artigianato e design, la tradizione della lavorazione della ceramica incontra le suggestioni di importanti artisti e designer contemporanei: ne nascono 40 progetti tecnicamente ingegnosi, che ripensano l'identità e la pratica del vaso di ceramica e ne spostano il senso in inedite direzioni. Il tema comune, "cambiare il mondo con un vaso di fiori", è emblematico. Da accessorio apparentemente desueto e poco stimolante, il vaso è riconsiderato nel suo ruolo di recipiente che riceve e offre, solida pelle fra interno ed esterno, custodia che porta in scena se stessa e quanto contiene. Per questo, i 40 progetti presentati in questo volume non vogliono essere soltanto concrete testimonianze di maestria realizzativa né semplicemente oggetti e prototipi per abitare uno spazio domestico, ma rappresentazioni viventi di un'idea e ambasciatori di un pensiero: la visione del vaso diventa così la visione del mondo. Per questo loro valore di contenitori di pensiero, con le parole di Andrea Branzi, "oggi potremmo dire che la qualità di una città non è più costituita dall'architettura, ma dai vasi e dai fiori che si trovano dentro".
At the intersection between art, craft and design, the tradition of pottery meets the suggestions of important contemporary artists and designers: 40 projects are born technically ingenious, rethinking the identity and practice of pottery jar and move the sense in brand new ways. The common theme, "changing the world with a vase of flowers," is emblematic. From seemingly obsolete accessory and undemanding, the vase is reconsidered in its role as a container that receives and offers solid skin, between interior and exterior, case that brings to the stage itself and because it contains. For this, the 40 projects presented in this volume do not want to be only concrete evidence of mastery achieved nor simply objects and prototypes for living in a domestic space, but living representations of an idea and ambassadors of a thought: the vision of the vase becomes the worldview. For this value of containers of thought, in the words of Andrea Branzi, "today we can say that the quality of a city is not constituted by the architecture but from vases and flowers that are located inside".