Amato figlio... Frammenti di vita quotidiana della famiglia di Felice e Caterina Sturzo - 9788874026074

Amato figlio... Frammenti di vita quotidiana della famiglia di Felice e Caterina Sturzo: «Amato figlio»: iniziano così due lettere scritte da Felice Sturzo Barone d'Altobrando, padre di don Luigi Sturzo. La prima è datata 26 dicembre 1894, la seconda 11 marzo 1898. Entrambe spedite da Caltagirone, le lettere si concludono con la benedizione del padre e della madre. L'idea di scrivere sui coniugi Sturzo nasce dal desiderio di far conoscere la loro dignità di modelli della fede familiare, mostrando che molti sono i legami tra gli sposi di oggi e questa famiglia del passato, vissuta a cavallo tra Ottocento e Novecento. Perché, così come esiste una genealogia fisica che introduce ogni uomo in un albero genealogico, allo stesso modo c'è una genealogia spirituale che ci trasmette la fede di chi ci ha preceduto. «Per riscoprire in Felice e Caterina Sturzo quelle luci che aprono il cuore alla speranza e rendono possibile l'avventura credente dell'amore coniugale e familiare».
"Beloved son": two letters written by Felice Sturzo Baron d'Altobrando, father of Fr Luigi Sturzo, begin. The first is dated December 26, 1894, the second on March 11, 1898. Both sent from Caltagirone, the letters end with the blessing of the father and mother. The idea of writing about Sturzo's spouses stems from the desire to make known their dignity as models of the family faith, showing that there are many links between the spouses of today and this family of the past, lived between the nineteenth and twentieth centuries. Because, just as there is a physical genealogy that introduces every man into a family tree, so too is there a spiritual genealogy that transmits to us the faith of those who have gone before us. "To rediscover in Felix and Catherine Sturzo those lights that open the heart to hope and make possible the believing adventure of conjugal and family love."