Vincere. Le battaglie perdute di Mussolini. Dal '22 al '39 - 9788862613903

Vincere. Le battaglie perdute di Mussolini. Dal '22 al '39: "Vincere" è l'imperativo categorico lanciato, a più riprese, nel corso della sua vicenda politica, da Mussolini, preteso condottiero, privo di esperienze o capacità militari specifiche. L'Italia fascista, ubriaca di retorica, si imbarcò così in imprese belliche di volta in volta dispendiose, logoranti e inutili, quando non disastrose. Ecco la pacificazione della Libia, con la deportazione di intere popolazioni, la conquista dell'Etiopia, con l'uso indiscriminato di gas asfissianti per rimuovere le efficaci difese nemiche, e la partecipazione alla Guerra di Spagna, a fianco del generale Francisco Franco, con lo smacco di Guadalajara. Ma il peggio doveva ancora venire, con la sciagurata partecipazione alla seconda Guerra Mondiale, iniziata dopo interminabili tentennamenti del Duce, con l'esortazione al popolo italiano a correre alle armi e a dimostrare "la tua tenacia, il tuo coraggio e il tuo valore". Questo volume analizza tutte le imprese belliche del Fascismo dal 1922, anno di inizio del Ventennio, alla conquista dell'Albania nel 1939, ultima impresa prima dell'ingresso dell'Italia nel secondo conflitto mondiale. Il testo tratta le velleità di Mussolini, la cronica impreparazione delle Forze Armate, le incapacità e, in alcuni casi, la vigliaccheria degli Alti Comandi e lo spirito di abnegazione, spesso inutile, delle truppe deliberatamente mandate allo sbaraglio.
"Win" is the categorical imperative launched, on several occasions, in the course of its political affair by Mussolini, purported leader, lacking experience or specific military capabilities. The Fascist Italy, drunk of rhetoric, he embarked in military enterprises as well from time to time, wasting costly and unnecessary, if not disastrous. Here is the pacification of Libya, with the deportation of entire populations, the conquest of Ethiopia, with the indiscriminate use of poison gas to remove the enemy defenses, and effective participation in the War alongside Spain's Gen. Francisco Franco, with the whammy of Guadalajara. But the worst had yet to come, with the ill fated participation in the second world war, which began after endless hesitations of the Duce, with the exhortation to the Italian people to rush to arms and to demonstrate "your tenacity, your courage and your value." This volume analyzes all military businesses of fascism from 1922, the year of the beginning of twenty years, the conquest of Albania in 1939, latest venture before the entrance of Italy in the second world war. The text discusses the ambitions of Mussolini, the chronic lack of readiness of the armed forces, the inability and, in some cases, the cowardice of senior commands and the spirit of self-sacrifice, often futile, deliberately sent troops suffered defeat.