Architettura sacra. Paolo Zermani. Ediz. italiana e inglese - 9788867640423

Architettura sacra. Paolo Zermani. Ediz. italiana e inglese: Salvo rare eccezioni, la vicenda dell'architettura sacra in Italia ha messo in evidenza una diffusa frenesia degli architetti di affermare una personale interpretazione del tema, attraverso stravaganti soluzioni generate, talvolta, da confuse rielaborazioni delle forme liturgiche, condizione che rende "impossibile distinguere visualmente tra un cinema e una chiesa". Zermani, viceversa, lavora ai propri progetti con la consapevolezza che l'architettura sacra deve essere interpretata come il frutto di un cantiere ininterrotto ove si richiede la consapevolezza di un orizzonte temporaneo, ma non occasionale, di uno scenario frammentato e incerto, che tuttavia non giustifica licenze. "Il principio di fondo dei miei progetti - scrive Zermani - rimane, come da sempre è stato per gli architetti della cristianità occidentale, quello di rivelare, nell'edificio, la croce. La manifestazione della croce, gradualmente acquisita come elemento tipologico, è la cruna entro cui lo spazio sacro continua ad avverarsi".
With few exceptions, the story of sacred architecture in Italy has highlighted the widespread frenzy of architects to assert a personal interpretation of the theme, through extravagant solutions generated, sometimes from confused reworkings of liturgical forms, which makes it "impossible to distinguish visually between a movie theater and a church". Zermani, vice versa, working on their projects with the knowledge that the sacred architecture should be interpreted as the result of a continuous shipyard where it requires awareness of a temporary horizon, but not occasional, fragmented and uncertain scenario, which however does not justify licensing. "The underlying principle of my projects-writes Zermani-remains, as it has always been for architects of Western Christianity, to reveal, the building, the cross. The manifestation of the cross, gradually acquired as a typological element, is the eye within which the sacred space continues to come true. "