Sotto il suo passo nascono i fiori. Goethe e l'Islam - 9788834600535

Sotto il suo passo nascono i fiori. Goethe e l'Islam: Quando, in punto di morte, Goethe mosse il suo indice dal basso verso l'alto, i testimoni che gli erano vicini rimasero sorpresi: per secoli questo gesto è rimasto emblematico e inspiegabile. Oggi, grazie alla suggestiva ricostruzione di Pietrangelo Buttafuoco e di Francesca Bocca-Aldaqre, possiamo coglierne il senso: si tratta di un gesto simbolico della shahada, la testimonianza di fede che ogni musulmano deve compiere in punto di morte per riaffermare di credere nel Dio unico. Attraverso una lunga e approfondita ricerca negli archivi e negli epistolari di Goethe, seguendo le testimonianze di coloro che gli furono più vicini, gli autori raccontano la scoperta e l'avvicinamento del grande scrittore tedesco all'Islam, rintracciandone l'influenza nell'opera poetica, teatrale e saggistica. Un'influenza vissuta però in modo estremamente peculiare e del tutto attuale, e che testimonia della capacità di Goethe di fondere nella sua riflessione elementi filosofici e religiosi appartenenti alla tradizione occidentale come a quella araba e medio-orientale, dando così forma a un pensiero coerente e vitale. Sotto il suo passo nascono i fiori offre al lettore non soltanto una ricostruzione della vita di Goethe - dalla sua prima lettura del Corano nel 1770 alla morte nel 1832 - e uno studio delle sue opere maggiormente ispirate dalla religione musulmana, ma anche l'occasione di riflettere sulla suggestione di un futuro europeo legato a "un Islam mitigato dai cieli del Mediterraneo", un orizzonte di pace verso il quale, secondo gli autori, il poeta orientò le sue più profonde tensioni pe
When, on the verge of death, Goethe moved his index from the bottom up, the witnesses who were close to him were surprised: for centuries this gesture remained emblematic and inexplicable. Today, thanks to the evocative reconstruction of Pietrangelo Buttafuoco and Francesca Bocca-Aldaqre, we can grasp its meaning: it is a symbolic gesture of the shahada, the testimony of faith that every Muslim must perform at the point of death to reaffirm believe in the one God. Through a long and in-depth search of the archives and epistolaries of Goethe, following the testimonies of those closest to him, the authors recount the discovery and the rapprochement of the great German writer to Islam, tracing them influence in poetic, theatrical and nonfiction work. An influence lived, however, in an extremely peculiar and completely current way, and which testifies to Goethe's ability to merge in his reflection philosophical and religious elements belonging to the Western tradition as well as the Arab and Middle Eastern, thus giving shape to a coherent and vital thought. With his step, flowers are born, offering the reader not only a reconstruction of Goethe's life - from his first reading of the Koran in 1770 to his death in 1832 - and a study of his works most inspired by the Muslim religion, but also the opportunity to reflect on the suggestion of a European future linked to "an Islam mitigated by the skies of the Mediterranean", a horizon of peace towards which, according to the authors, the poet directed his deepest tensions