L'età bella - 9788867405442

L'età bella: "L'età bella" non è solo una storia familiare avvincente, ma anche e soprattutto il recupero dei sentimenti dell'infanzia e dell'adolescenza. La prospettiva dell'autore, nel racconto, infatti, è, citando le parole della Prefazione di Nerina Garofalo, "quella del bambino che sa guardare e trovare e capire, e che si vede crescere mentre le vite degli altri si compiono e si avvicinano o si allontanano, a volte incomprensibilmente, dalla sua. Il ritmo quasi rotto dei paragrafi e dei periodi, riflette il modo intimo, in alcuni punti quasi paradossale, di guardare il mondo dagli anni dell'infanzia e dell'adolescenza. Come un ragazzino che si mette appeso, a testa in giù, al muretto certo dei pochi anni, e da quella precisa e libera e affettuosissima e disincantata ottica di sguardo, cominci a dire a sé di sé dal perimetro altalenante dei legami familiari". Questa è: "una storia familiare che arriva viva e limpida e senza asprezze, persino nel dolore, fino a noi. Un'occasione di formazione allo sguardo, di convivenza sentimentale con le infanzie e le storie ancora vive in ciascuno di noi, lettori e lettrici che si incantano su una bella età che non si perde". Dietro le storie dei numerosi personaggi presenti nel testo, inoltre, emergono il contesto sociale e, soprattutto, l'epoca in cui è ambientato il romanzo: il Novecento, presente e descritto in tutte le sue sfumature.
"Age" is not only a fascinating family history, but also the recovery of feelings of childhood and adolescence. The perspective of the author, in this story is, quoting the words of the preface of Nerina Garofalo, "the child who knows how to look and find and understand, and that you see grow as the lives of others are accomplished and are approaching or receding, sometimes incomprehensibly, from her. The rhythm almost broke the paragraphs and periods, reflecting the intimate way, in some places almost paradoxical, of looking at the world from the years of childhood and adolescence. As a kid who gets hung, upside down, on the pit wall some of a few years, and that precise and free and very loving and disenchanted view of look, start talking to himself about himself from bumpy perimeter of family ties ". This is "a family history that comes alive and clear and without harshness, even in pain, to us. An opportunity of training the eye, together with childhoods and stories still lives in each of us, readers who enchant on a beautiful age that does not get lost. " Behind the stories of several characters in the text also emerge on social context and, above all, the era in which takes place the novel: the twentieth century, present and described in all its shades.