Milleparolecirca sull'assenza - 9788898865178

Milleparolecirca sull'assenza: Esordio narrativo della sceneggiatrice bagherese Giusi Buttitta. Dieci frammenti, dieci derive, dieci precipizi, dieci soggetti isolati, circondati dal vuoto, sgomenti di fronte alle declinazioni della normalità; dieci personaggi fuori fuoco. Dieci storie ed un unico protagonista: l'assenza. Dieci racconti, ciascuno di mille parole circa, che narrano il reale attraverso lo sguardo di dieci soggetti atterriti dalle sfaccettature della consuetudine. Può un viaggio che dalla Cina catapulta una donna in Italia cambiarle la vita, può l'ossessione di un tradimento portare un marito a devastare sua moglie? Può una vita costruita sul demone degli "elenchi del fare", o quella che incatena una donna al cerimoniale di un ti amo vuoto, spiegare scelte estreme? Ma se anche un pestaggio vissuto come una favola dell'orrore, o la scelta delle vittime fatta da un giustiziere della sgradevolezza estetica non possono accostarsi all'antica violenza di una donna che trova quiete nella sua trasfigurazione in terra e fango, è innegabile che ognuna di queste storie nasconda un malessere. La conclusione è una presa di coscienza che porta i personaggi a scelte estreme ma prive di ribellione.
Narrative debut of screenwriter man from Bagheria Giusi Buttitta. Ten ten ten ten fragments, isolated subjects, precipices, drifts, surrounded by vacuum, dismayed before the facets of normality; ten characters out of focus. Ten stories and a unique protagonist: the absence. Ten stories, each a thousand words about, narrating reality through the eyes of ten subjects horrified by facets of custom. Can a journey from China catapult a woman in Italy to change life, can the obsession of treason carry a husband to ravage his wife? Can a life built over the demon of "lists of doing", or the one that binds a woman with the trappings of an I love you void, explain extreme choices? But if even a beating lived like a fairy tale of horror, or the choice of victims made by a death wish aesthetic unpleasantness cannot approach the ancient violence of a woman finding stillness in his Transfiguration into Earth and mud, it is undeniable that each of these stories is hiding a malaise. The conclusion is an awareness that leads the characters to extreme choices but no rebellion.