I guardiani del fuoco - 9788892657649

I guardiani del fuoco: La silloge "I guardiani del fuoco" di Alessandro Cabianca raggruppa due differenti momenti poetici dal titolo Figura, dieci testi fortemente correlati fra loro, e Frontiera, ventiquattro testi che riflettono su tematiche relative al tempo e alla storia riprendendo alcuni temi delle raccolte precedenti, in particolare de Il gioco dei giorni, riportandoli al presente e ai percorsi umani, come ben sottolineato dal poeta Attilio Carminati: "C'è in Cabianca un ritorno alla atmosfera virgiliana, alla contemplazione di campi, montagne, colline, alberi, piante, fiori, il riandare schietto e non retorico a paesi, borghi e casolari, ricuperati integri dalla memoria, a stagioni ridenti o rattristate, a infanzie verginali, a paradisi perduti. C'è altresì un bisogno di vivere, soprattutto di amare, senza inganni e ipocrisie, di amare donne, cose, o divinità, fa lo stesso; c'è una necessità di fuoco, di acqua, di neve, di vento, di luce, di chiarità in tutti i sensi, quale espressione delle stagioni sorte dalla terra e dall'aria, in stretto rapporto con le stagioni umane".
The anthology "the guardians of fire" by Gilly groups two different moments of poetry entitled Figure, ten texts strongly correlated among themselves, and frontier, twenty-four texts reflecting on topics related to time and history taking up certain themes from previous collections, particularly de playing days, bringing them back to the present and to humans, as pointed out by the poet Attilio Campbell "There is a return to the atmosphere in Cabianca virgiliana, contemplation of fields, mountains, hills, trees, plants, flowers, the outspoken and not rhetorical harking back to towns, villages and farmhouses, recovered intact from memory, to grieve, virginal, cheerful seasons or childhoods in paradise lost. There is also a need to live, especially to love, without deceit and hypocrisy, to love women, things, or gods, does the same; There is a need for fire, water, snow, wind, light, clarity in every sense, as an expression of the seasons fate from the ground and from the air, in close relationship with the seasons ".