La Villa Savoye. Icona, rovina e restauro (1948-1968). Ediz. illustrata - 9788868435653

La Villa Savoye. Icona, rovina e restauro (1948-1968). Ediz. illustrata: La villa Savoye progettata da Le Corbusier è, quasi per antonomasia, l'icona della modernità architettonica. Non vi è forse altro manufatto che racchiuda la quintessenza di un canone estetico che ha contraddistinto il Novecento. Il fatto è, però, che una tale icona è destinata a mettersi continuamente in discussione e a contraddirsi. Ecco perché, nel corso di più di ottanta anni, la sua storia ha oscillato sistematicamente tra paradigma e rovina. Realizzata tra il 1928 e il 1931 alle porte di Parigi per i coniugi Savoye, questa vera e propria accademia invisibile della modernità negli anni successivi alla guerra cade velocemente in rovina. Utilizzando materiali d'archivio, disegni, epistolari, diari, schizzi, fotografie - in larga parte inediti e riprodotti negli apparati iconografici del volume - gli autori raccontano una vicenda appassionante in cui Le Corbusier prima, Jean Dubuisson e chi lavorerà sulla villa poi, faranno di questa architettura il terreno di un lento slittamento verso un restauro che ha nell'autenticità e nell'autorialità i suoi presupposti fondamentali.
The villa Savoye designed by Le Corbusier is, almost by definition, the architectural icon of modernity. There is perhaps more artifact rumored to be the quintessence of an aesthetic standard that has marked the twentieth century. The fact is, though, that such an icon is designed to continually questioning and contradicting. That's why, for over eighty years, its history has swung systematically between paradigm and ruin. Built between 1928 and 1931 on the outskirts of Paris for spouses Savoye, this veritable invisible Academy of modernity in the years following the war falls quickly into disrepair. Using archival materials, drawings, letters, diaries, sketches, photographs--largely unpublished and played in iconographic apparatus of volume-the authors tell a fascinating story in which Le Corbusier before, Jean Dubuisson and who will work on the villa then, will make this architecture on the soil of a slow shift toward a restoration that has the authenticity and authorship in its basic premises.