Il potere che frena - 9788845927652

Il potere che frena: Nella "Seconda lettera ai Tessalonicesi", che la tradizione attribuiva a san Paolo, compare l'enigmatica figura di una potenza: il katechon, qualcosa o qualcuno che trattiene e contiene, arrestando o frenando l'assalto dell'Anticristo, ma che dovrà togliersi o esser tolto di mezzo - affinché l'Anticristo si disveli - prima del giorno del Signore. E l'interpretazione di quella figura è qui lo sfondo su cui si dipana una riflessione generale - in costante 'divergente accordo' con la posizione di Carl Schmitt - sulla 'teologia politica', e cioè sulle forme in cui idee e simboli escatologico-apocalittici si sono venuti secolarizzando nella storia politica dell'Occidente, fino all'attuale oblio della loro origine. Con quale sistema politico può trovare un compromesso il paradossale monoteismo cristiano, la fede nel Deus-Trinitas? Con la forma dell'immuro o, invece, con quella di un potere che frena, contiene, amministra e distribuisce soltanto? Oppure occorre cercare una contaminazione tra le due? Non poche delle decisioni politiche che hanno segnato la nostra civiltà ruotano intorno a queste domande, e nell'opera di alcuni dei suoi più grandi interpreti, da Agostino a Dante a Dostoevskij, trovano una drammatica rappresentazione. Il volume è corredato da un'antologia dei passi più significativi della tradizione teologica, dalla prima patristica a Calvino, dedicati all'esegesi della "Seconda lettera ai Tessalonicesi", 2, 6-7.
In the "second letter to the Thessalonians," that the tradition attributed to Saint Paul, appears the enigmatic figure of power: the katechon, something or someone which restrains and contains, stopping or slowing down the onslaught of the Antichrist, but that will take off or be taken away-so that the Antichrist can be disveli-before the day of the Lord. And the interpretation of that figure here is the background against which unravels a general reflection-constantly ' divergent ' agreement with the position of Carl Schmitt-on ' political theology ', namely on the forms in which ideas and eschatological-apocalyptic symbols have secular political history of the West, up to the current oblivion of their origin. What political system can compromise the paradoxical Christian monotheism, belief in Deus Trinitas? With the shape of the immuro or, instead, to a power braking, contains, manages and distributes only? Or you are searching for a fusion between the two? Many political decisions that have marked our civilization revolve around these questions, and in the work of some of its greatest interpreters, from Augustine to Dante to Dostoevsky, found a dramatic representation. The book is accompanied by an anthology of the most significant theological tradition, from the first patristics to Calvino, devoted to the exegesis of the "second letter to the Thessalonians," 2, 6-7.