Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana - 9788807890581

Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana: Tu dici California e pensi al Golden Gate di San Francisco, alle spiagge sabbiose di Malibu, agli studi cinematografici di Hollywood. E invece, appena più giù, c'è un'altra California, che a metà Ottocento seppe resistere all'avanzata delle truppe statunitensi e conservare la propria integrità e indipendenza. È la Baja California, la California messicana: la più lunga penisola del mondo, quasi duemila chilometri conficcati nel cuore dell'Oceano Pacifico. Pino Cacucci è ritornato nel "suo" Messico per attraversarla e per raccontarla, da sud a nord, da La Paz alla frontiera di Tijuana. Lungo la Carretera Federal I, detta anche Transpeninsular, ha raccolto storie di pirati e tesori sepolti, di gesuiti e missioni abbandonate, di indios e viaggiatori perduti. Sulle orme di Steinbeck, che qui viaggiò nel 1940, ha riscoperto leggende di regine e perle giganti. E ovviamente si è immerso nella strepitosa natura della Baja, nelle sterminate distese di cactus, nel paesaggio lunare delle saline, nelle montagne che hanno forma di donna. E nelle baie d'incanto dove le balene si avvicinano allegre per giocare con le barche dei pescatori. Perché il Messico fu il primo paese, più di sessantanni fa, a creare riserve protette per questi animali dall'intelligenza misteriosa, e loro lo sanno - lo hanno certamente capito - che gli uomini non sono tutti assassini, e che da queste parti vive un'umanità più autentica, un'umanità più amichevole.
You say California and think of the Golden Gate in San Francisco, the sandy beaches of Malibu, the Hollywood studios. And instead, just down the road, there is another California, which in the mid-1800s resist the advance of u.s. troops and maintain its integrity and independence. And the Baja California peninsula, Mexican California: the longest in the world, nearly two thousand kilometers driven into the heart of the Pacific Ocean. Pino Cacucci returned in "his" Mexico to cross it and to tell it, from South to North, from La Paz at the border in Tijuana. Along the Carretera Federal I, also known as the Transpeninsular, collected stories of pirates and buried treasure, Jesuits and abandoned missions of Indians and lost travelers. In the footsteps of Steinbeck, who traveled in 1940, has rediscovered the legends of Queens and giant pearls. And obviously immersed himself in the uproarious nature of Baja, in endless stretches of cactus, in the moonscape of saline, in the mountains that are shaped like female. And in the bays of Enchantment where whales are approaching allegre to play with fishing boats. Because Mexico was the first country, over his sixty years ago to create protected reserves for these animals from the mysterious intelligence, and they know it-they certainly understood-that men are not all murderers, and that here lives a humanity more authentic, a humanity more friendly.