Discorsi di pace, metafore di guerra. Voci europee contro la guerra in storie di denuncia, fuga e accoglienza - 9791256080144

Discorsi di pace, metafore di guerra. Voci europee contro la guerra in storie di denuncia, fuga e accoglienza: Il presente volume raccoglie contributi incentrati sulle parole e i discorsi di pace, quelli esistenti e quelli possibili, dal punto di vista della comunicazione in generale: nell'ambito letterario e in quello della mediazione e dell'interpretazione linguistica. I saggi si soffermano ora sulle espressioni di denuncia dei conflitti armati, ora sulla narrazione della fuga da territori ostili o sulla disamina delle differenti strategie impiegate per descrivere e raccontare gli orrori bellici. Il titolo L'intento è mettere in evidenza come la differenza linguistica, in alcuni casi, anziché essere considerata una ricchezza, possa diventare la causa scatenante di conflitti tra etnie e nazioni diverse e, dall'altro, sottolineare il ruolo cruciale delle lingue straniere nel processo di integrazione sociale.
This volume collects contributions focused on words and speeches of peace, those existing and those possible, from the point of view of communication in general: in the literary field and in that of linguistic mediation and interpretation. The essays dwell now on the expressions of denunciation of armed conflicts, now on the narrative of the escape from hostile territories or on the examination of the different strategies used to describe and recount the horrors of war. The aim is to highlight how linguistic difference, in some cases, instead of being considered an asset, can become the trigger for conflicts between different ethnic groups and nations and, on the other hand, to underline the crucial role of foreign languages in the process of social integration.