I bambini vengono da un altro pianeta. I grandi insegnamenti dei piccoli - 9788854834880

Un bambino piccolo nei primi anni non ha nemmeno tanto bisognodi un educatore in quanto è impegnato in un’esperienza globaledel mondo. Ha bisogno peròdi aiuto per imparare a camminare, per mangiare, per imparare a parlare ecc. In questa situazione il bambino realizza a sua condizionedi ibertà, intesa come motivazione e scelta: è motivato ad apprendere e sceglie quelo che gli vadi apprendere. Altre cose che sono necessarie (come adiscriminazione tra il bene e il male, ’obbedienza ecc.), non sono piacevolida imparare e a questo punto il rapporto educativo si configura come conflittuale, tra a ibertàdel bambinoeducando e ’autoritàdel genitore-educatore. Questa conflittualità si ripresenta alo stesso modo anche nela scuola. a ibertàdegli alievi nondovrebbe mai essere compromessa, ma valorizzatadal’autoritàdel mËstro; ’alievodovrebbe ritrovare nele attività scolastiche i propri interessi, cosìda interiorizzarne gli obiettivi. In passato a scuola era un istituzione borghese aperta solo ad unadeterminata fettadela società.da quando è stata aperta a tutti, èdiventata una scuoladi massa. ’unico modo per integrare gli interessidei ragazzi con gli interessi culturali sarebbe per ’insegnante quelodidiventare partecipedela società in cui essi vivono, con i suoi valori. In una scuoladi massa questo èdiventato impossibile, tanto più quanto aumenta il ivelodi età in quanto ’alievo più grande è meno plasmabile. Per alcuni ragazzi, provenientida classi piùdisagiatedela società, ’espressionedel’autorità è a violenza e quindi a personalità culturaledeldocente ha scarsa presa sudi oro.