Terra di classe. Il lavoro dei campi tra Hollywood e Bollywood, i sovietici e cinecittà - 9788898137107

Terra di classe. Il lavoro dei campi tra Hollywood e Bollywood, i sovietici e cinecittà: Se ad alcuni parlare di contadini può apparire rétro, non "di tendenza", quanto di più lontano dagli universi virtuali in cui ormai tutti navighiamo, al contrario è sembrato un argomento tutt'altro che inattuale: non solo perché i lavoratori della terra sono ancora maggioranza in molti Paesi e lo erano fino a un secolo fa in quelli oggi più industrializzati o terziarizzati. Avvicinarsi al "settore primario", come per molto tempo la geografia economica ha chiamato la produzione di cibo, significa andare a discutere di salute, di suolo, di consumi, di popoli affamati e società obese, di tradizioni e modernizzazione, di rapporti sociali, di padroni e forza lavoro, di multinazionali, capitali e globalizzazione, di scelte economiche e politiche, di sfruttamento e di rivolte. Questo libro ripercorre la storia dei film dedicati al mondo contadino, senza trascurare alcuna cinematografia: dai capolavori sovietici al cinema emergente indiano fino al cinema degli studios.
If to some to some to speak of peasants may seem retro, not "trendy", as far from the virtual universes in which we all now navigate, on the contrary it seemed a topic far from out of date: not only because the workers of the land are still the majority in many countries and were until a century ago in those today more industrialized or tertiary. Approaching the "primary sector", as economic geography has long called food production, means going to discuss health, soil, consumption, hungry peoples and obese societies, traditions and modernization, social relations, bosses and labor force, multinationals, capital and globalization, economic and political choices, exploitation and revolts. This book traces the history of films dedicated to the peasant world, without neglecting any cinematography: from Soviet masterpieces to emerging Indian cinema to studio cinema.