Arti in dialogo. Studi e ricerche sul Duomo di Pisa. Ediz. illustrata - 9788857007885

Arti in dialogo. Studi e ricerche sul Duomo di Pisa. Ediz. illustrata: "Fedele alla sua città, anche negli anni in cui ha insegnato a Genova che ne fu rivale, Anna Rosa Calderoni Masetti non ha mai smesso di pensare a Pisa. Al contrario, ha puntato molte carte sui rapporti culturali tra Pisa e Genova, raccogliendo pensieri, dati e ipotesi intorno al nome di un grandissimo artista pisano attivo anche a Genova, Giovanni figlio di Nicola, o alla coppia imperiale Arrigo VII (sepolto a Pisa) e Margherita di Brabante (sepolta a Genova), ma parlando anche di bronzi islamici fra Genova e Pisa. L'Italia dei Comuni e delle sanguinose contese dei mercati e del potere si mostra così anche il teatro di una vastissima, minuta trama di rapporti artistici e culturali, che si spinge fino al Vicino Oriente. Al centro di questo libro c'è il Duomo di Pisa, prodigiosa macchina architettonica e liturgica dove ogni pietra è intrisa della storia politica, culturale e religiosa della città; e anzi molte di quelle pietre parlano parole umane con le altisonanti iscrizioni che esse ancora ostentano, potente congegno mnemonico ancora attivo malgrado il nostro sguardo troppo spesso distratto. 'Architettura viva' come ha scritto Severino Dianich nella sua intensa prefazione: viva per la funzione liturgica dell'edificio niveo de marmore, ma anche per il suo nesso fortissimo con la memoria, l'esperienza e le ambizioni di una città sospesa fra la perpetua nostalgia dell'impero e le opzioni di una Realpolitik sintonizzata sulle ragioni dei mercati..." (Dalla prefazione di Salvatore Settis)
"Faithful to his city, even in the years when he taught in Genoa who was a rival, Anna Rosa Calderoni Masetti has never stopped thinking about Pisa. Instead, he pointed to many papers on cultural relations between Pisa and Genoa, collecting thoughts, data and assumptions around the name of a great artist active in Genoa, Giovanni pisano, son of Nicholas, or the Imperial couple Henry VII (buried in Pisa) and Margaret of Brabant (buried in Genoa), but also talking about Islamic bronzes between Genoa and Pisa. The Italy of the communes and bloody quarrels of the markets and the power it shows the scene of a huge, tiny plot of artistic and cultural relations, which goes up to the Middle East. The focus of this book is the Duomo of Pisa, prodigious architectural and liturgical machine where every stone is imbued with political, cultural and religious history of the city; and indeed many of the stones speak human words with high-sounding inscriptions that they still flaunt, powerful mnemonic device still active despite our gaze too often distracted. Living architecture ' as written by Severino Dianich in its intense Preface: viva for the liturgical function of the building niveo de marmore, but also for its strong link with the memory, experience and ambitions of a city suspended between the perpetual longing of the Empire and the options of a Realpolitik tuned on the reasons of markets ... " (From the preface of Salvatore Settis)