Storia della Repubblica di Venezia. La Serenissima dalle origini alla caduta - 9788804712220

Storia della Repubblica di Venezia. La Serenissima dalle origini alla caduta: Alle radici dello splendore e del primato raggiunti e a lungo detenuti dalla Serenissima Repubblica di Venezia c'è l'eccezionalità di una città che ha «per pavimento il mare, per tetto il cielo e per pareti le correnti acquee» e che per molti secoli sarà il trait d'union fra Oriente e Occidente, il crocevia dei traffici commerciali nel Mediterraneo e la regina incontrastata dell'Adriatico e delle coste dell'Egeo fino a Costantinopoli. Ma molto di questo successo si deve anche all'eccezionalità del suo ordinamento politico, una singolare fusione di monarchia (il Dogado), aristocrazia (il Senato) e democrazia (il Maggior Consiglio), incarnata in un complesso corpo istituzionale continuamente ridefinito, arricchito e aggiornato nel corso dei secoli, che le ha consentito di diventare prima una potenza marinara e poi un impero coloniale, e di confrontarsi a lungo su un piano di parità con gli altri Stati europei e con la Chiesa di Roma. Senza dimenticare il ruolo giocato dalla sua eccezionalità culturale, che ne ha fatto un irresistibile polo d'attrazione per architetti, pittori, letterati e compositori, e nel Cinquecento, dopo l'invenzione della stampa a caratteri mobili, la capitale mondiale del libro. Una città-Stato impreziosita dalla sfarzosa peculiarità dei suoi usi e costumi, da rituali sontuosi e fantasmagorici come lo Sposalizio del mare e il Carnevale, e dalla suprema bellezza dei tesori d'arte custoditi ed esibiti. Riccardo Calimani ripercorre la straordinaria parabola storico-politica della sua città, dai primi insediamenti in epoca preromana alla colonizzazione dell
At the root of the splendour and primacy achieved and long held by the Serenissima Republic of Venice there is the exceptionality of a city that has "for the floor the sea, for roofing the sky and for walls the water currents" and that for many centuries will be the trait d'union between East and West, the crossroads of trade in the Mediterranean and the undisputed queen of the Adriatic and the Aegean coasts to Constantinople. But much of this success is also due to the exceptionality of its political order, a singular fusion of monarchy (the Dogado), aristocracy (the Senate) and democracy (the Major Council), embodied in a complex institutional body continually redefined, enriched and updated over the centuries, which allowed it to become first a maritime power and then a colonial empire, and to confront for a long time on an equal footing with other European states and with the Church of Rome. Not forgetting the role played by its cultural exceptionalism, which has made it an irresistible magnet for architects, painters, literati and composers, and in the sixteenth century, after the invention of mobile printing, the world capital of the Book. A city-state embellished by the opulent peculiarity of its customs and customs, by sumptuous and phantasmagorical rituals such as the Wedding of the Sea and Carnival, and by the supreme beauty of the art treasures guarded and exhibited. Riccardo Calimani traces the extraordinary historical-political parable of his city, from the first settlements in the pre-Roman era to the colonization of the