Profumo di pane caldo - 9788895010755

Profumo di pane caldo: Proprio quello che Emanuel Mounier chiamava impegno comunitario «credo si debba cogliere, e apprezzare, nella poesia di Maria Rosa Callà. Sia che essa rievochi, con vibrante sentimento di nostalgia, le amate presenze familiari impresse nell'infanzia trasfigurata dal ricordo, legate alla Calabria delle sue radici, sia che si commuova nel dare forma alla rappresentazione poetica del vissuto di sofferenza e dolore di persone a cui si sente vincolata da legami forti e profondi, sia che voglia comunicare la propria consonanza contemplativa con esperienze o paesaggi generatori di commozione, sempre la temperatura di fusione delle sue immagini attesta stati d'animo di appassionata e vigorosa solidarietà, di profonda empatia, di calda umanità. Questo per quanto attiene al mondo di emozioni, di sentimenti, di passioni, che la sua poesia esprime e comunica. Quanto ai modi, si deve riconoscere a questi versi, alle immagini che li muovono e li animano, una freschezza sorgiva, una aurorale e nativa genuinità, una ingenuità, che fa percepire al lettore, ben presente e viva, l'intuizione lirica di crociana memoria». (Dalla postfazione di Francesco De Nicola)
Just what Emanuel Mounier called community engagement ??I believe that we must seize it, and appreciate, in the poetry of Mary Rose Ca. Whether it evoke, with vibrant feeling of nostalgia, the beloved family marked presences in childhood transfigured by recollection, related to Calabria roots, whether they move in shaping poetic representation of the experience of suffering and pain of people who feels bound by strong ties and deep, whether you want to communicate its contemplative consonance with experience or emotion generators landscapes the melting point of his images attests moods of passionate and vigorous solidarity, of deep empathy, of warm humanity. This in relation to the world of emotions, feelings, passions, that his poetry expresses and communicates. As for the ways, you must recognize in these verses, images that move and animate them, a spring, a freshness and genuineness, a native auroral naivete, that makes sense to the reader in mind and alive, intuition Croce lyric memory. " (Afterword by Francis Dalton)