Operazione Condor. Un patto criminale - 9788887826630

Operazione Condor. Un patto criminale: Siamo di fronte a un libro imprescindibile per la conoscenza della storia, gli antecedenti, le testimonianze, le prove di uno degli eventi più crudeli e perversi del nostro continente: l'internazionale del terrore che con il nome di Piano Condor, Operazione Condor o Operativo Condor ha prodotto una tragedia continentale senza precedenti. Il libro rivela senza ambiguità, basandosi su dati e fonti precisi, le origini di un patto criminale che, negli anni Settanta e Ottanta, unì le dittature del Cono Sud attraverso il filo conduttore della "teoria della sicurezza nazionale" degli Stati Uniti. Con il pretesto della "lotta anticomunista" e in favore della "civilizzazione occidentale e cristiana", secondo quanto dichiarato dagli stessi criminali, si commise un vero e proprio genocidio. Da parte degli stessi poteri, si pianificò inoltre quell'impunità che finalmente è stata spezzata grazie alla tenacia delle madri - e degli altri familiari delle vittime -, degli avvocati, dei giornalisti e delle organizzazioni umanitarie che non si sono dati tregua.
We are looking at a book indispensable for knowledge of the history, the case history, the witnesses, the evidence of one of the most cruel and perverse of Europe: the international terror under the name of plan Condor, Operation Condor or Operativo Condor has produced a continental tragedy without precedent. The book reveals no ambiguity, based on accurate data and sources, the origins of a criminal Pact which, in the 1970s and 1980s, joined the Southern Cone dictatorships through the theme of "theory of national security" of the United States. Under the pretext of ' combating anticommunist "and in favor of" Western and Christian civilization, "according to a statement by the same criminals, you made a real genocide. By the same powers, it also planned that impunity that was eventually broken thanks to the tenacity of mothers-and other victims ' families-, advocates, journalists and humanitarian organisations that do not are given respite.