La lingua che visse due volte. Fascino e avventure dell'ebraico - 9788811603535

La lingua che visse due volte. Fascino e avventure dell'ebraico: Nella Bibbia il Dio della Genesi crea la luce e ordina il cosmo parlando ebraico, e all'ebraico ricorre Adamo per dare un nome a tutti gli esseri viventi. L'ebraico è il più antico idioma al mondo a essere utilizzato in maniera pressoché identica da millenni, e attraverso liturgie e traduzioni è penetrato in molti lessici europei, italiano compreso: oggi è la lingua ufficiale di uno stato (Israele) e quella di una religione. Ma la sua vicenda è stata tutt'altro che lineare: per molti secoli è rimasta sostanzialmente una lingua morta, coltivata da rabbini e intellettuali ma soppiantata nei contesti profani dalle innumerevoli parlate della diaspora ebraica, dallo yiddish al ladino. Solo complesse circostanze storiche, identitarie e politiche l'hanno riportata in vita, facendone un organismo vivo e fecondo. Anna Linda Callow racconta questa avventurosa epopea con la conoscenza della studiosa e il gusto dell'esploratrice: ci inizia alla lettura di un alfabeto affascinante e misterioso, ci fa scoprire vicende epiche come quella di Eliezer Ben Yehuda, che compilò un monumentale dizionario e allevò il primo bambino ebraicofono dalla nascita dopo secoli, ci conduce per mano attraverso splendide pagine di letteratura, e ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio immergendoci in una cultura in cui tutti noi affondiamo le radici.
In the Bible the God of Genesis creates light and orders the cosmos by speaking Hebrew, and hebrew recurs Adam to give a name to all living beings. Hebrew is the oldest idiom in the world to be used almost identically for millennia, and through liturgies and translations it has penetrated many European lexicons, including Italian: today it is the official language of a state (Israel) and that of a religion. But his story was far from linear: for many centuries it remained essentially a dead language, cultivated by rabbis and intellectuals but supplanted in the secular contexts by the countless spoken of the Jewish diaspora, from Yiddish to Ladin. Only complex historical, identity and political circumstances have brought it back to life, making it a living and fruitful organism. Anna Linda Callow tells this adventurous epic with the knowledge of the scholar and the taste of the explorer: she starts us to read a fascinating and mysterious alphabet, she makes us discover epic events like that of Eliezer Ben Yehuda, who completed a monumental dictionary and raised the first Jewish child since birth in centuries, leads us by the hand through beautiful pages of literature, and makes us travel through time and space immersing ourselves in a culture in which we all sink our roots.