Colonialismo missionario - 9788854871731

Colonialismo missionario: Tra le varie forze omologatrici della globalizzazione il libro esamina quella che da 2000 anni opera per propagare e rendere stabile il governo mondiale di un'unica verità rivelata, gestita dal cristianesimo attraverso la colonizzazione delle culture. Sviluppando una critica a quest'ideologia e alla sua proiezione sulla museologia etnologica e missionaria, si può sostenere che ciò che è stato chiamato evangelizzazione e civilizzazione è stato prevalentemente un etnocidio e molte volte un genocidio, cioè in ogni caso una perdita violenta di culture e di vite di cui ha sofferto l'umanità intera. La religione cristiana, in un'epoca nella quale una globalizzazione selvaggia svela sempre più la sua distruttività, ha la possibilità di dare un segnale di pace e di disarmo ideologico rettificando la sua teologia missionaria, passando dall'idea di conquista basata sulla conversione a quella di testimonianza basata sulla solidarietà con i più deboli e indifesi.
Among the various omologatrici forces of globalization the book examines what 2000 years to propagate and stabilise the World Government of a single truth revealed, managed by Christianity through colonisation of cultures. Developing a critique of this ideology and its projection on the ethnological museology and missionary activity, it can be argued that what was called evangelism and civilization was predominantly an ethnocide and many times a genocide, that is in any case a violent cultures and loss of lives that has suffered all of humanity. The Christian religion, in an age when wild globalisation reveals more and more its destructiveness, has the opportunity to give a signal of peace and ideological disarmament by adjusting its missionary theology, passing from the winning idea based on converting to testimony based on solidarity with the weakest and most defenseless.