Si prospettano giorni felici... - 9788821125102

Si prospettano giorni felici...: Questo libro è la raccolta dei pensieri e delle annotazioni che Giovanni Calzone ci ha lasciato. La sua vita è stata un'avventura breve e intensa: un giovane docente di filosofia presso un liceo classico napoletano, toccato dalla grazia di una fede viva. Troviamo in queste pagine un sentimento profondo e religioso della vita, la serietà e la passione per lo studio e nel rapporto con gli amici. Nessun particolare viene tralasciato, tutto (ogni impeto di vita così come ogni ombra e tristezza) è degno di essere guardato, vagliato e trattenuto nel suo valore. E così ogni circostanza diventa un passo verso il destino. Pochi giorni prima di morire egli scriveva: «Si prospettano giorni felici perché ho chiesto al Signore di poterLo servire». Queste pagine sono un conforto per chi le legge e suggeriscono una strada per chi senta forte il desiderio di vita e l'incapacità di rispondervi. Oltre alle annotazioni di Giovanni, il libro contiene interventi inediti di don Luigi Giussani e l'omelia funebre di don Giacomo Tantardini.
This book is the collection of thoughts and annotations that Giovanni Calzone has left us. His life was a short and intense adventure: a young professor of philosophy at a classic Neapolitan high school, touched by the grace of a living faith. We find in these pages a deep and religious feeling of life, seriousness and passion for study and in the relationship with friends. No detail is left out, everything (every impetus of life as well as every shadow and sadness) is worthy of being watched, sifted and held in its value. And so every circumstance becomes a step towards destiny. A few days before his death, he wrote, "Happy days are coming because I have asked the Lord to be able to serve Him." These pages are a comfort to those who read them and suggest a way for those who feel strong the desire for life and the inability to respond to them. In addition to John's notes, the book contains unpublished speeches by Fr Luigi Giussani and the funeral homily of Fr Giacomo Tantardini.