La letteratura tedesca del secondo dopoguerra. L'età delle macerie e della ricostruzione (1945-1961) - 9788843093175

La letteratura tedesca del secondo dopoguerra. L'età delle macerie e della ricostruzione (1945-1961): Il volume ripercorre le fasi della ricostruzione culturale della Germania ridotta in macerie dopo la seconda guerra mondiale, dipanando i fili della complessa trama politica, filosofica e storico-letteraria del periodo compreso fra la capitolazione del Terzo Reich e l'erezione del Muro di Berlino. L'opera di autori tedeschi, svizzeri e austriaci rientrati dall'esilio o riemersi dall'emigrazione interna dopo il nazismo è posta in dialogo con la scrittura dei sopravvissuti alla Shoah e alle persecuzioni politiche hitleriane grazie all'individuazione di alcuni nuclei tematici fondamentali per la letteratura d'Oltralpe: le ricadute del Terzo Reich e delle politiche degli alleati sullo "spirito tedesco", l'estetizzazione del secondo conflitto mondiale e la concezione della poesia dopo Auschwitz come «un atto di barbarie», la questione della «colpa collettiva» e della responsabilità individuale per i crimini compiuti durante il regime. È in questo quadro generale che si inseriscono i profili - tratteggiati dettagliatamente nel volume - di tre autori canonici della letteratura tedesca contemporanea: Hans Magnus Enzensberger, Günter Grass e Christa Wolf.
The volume retraces The phases of the cultural reconstruction of Germany reduced to rubble after the Second World War, unravel the strands of the complex political, philosophical and historical-literary plot of the period between the capitulation of the Third Reich and The erection of the Berlin Wall. The work of German, Swiss and Austrian authors returned from exile or re-emerged from internal emigration after Nazism is placed in dialogue with the writing of the Holocaust survivors and the Hitler political persecutions through the identification of some Fundamental thematic nuclei for the literature of the Alps: The fallout of the Third Reich and of the Allied policies on the "German spirit", the aestheticization of the Second World War and the conception of poetry after Auschwitz as "an act of barbarism", the Question of ' collective guilt ' and individual responsibility for the crimes committed during the regime. It Is in this general framework that the outlines are inserted-hatched in detail in the volume-of three canonical authors of the contemporary German literature: Hans Magnus Enzensberger, Günter Grass and Christa Wolf.