Un Dio assente che inquieta e provoca. Perché sempre più persone non riescono a credere in Dio anche quando lo vorrebbero? - 9788869293368

Un Dio assente che inquieta e provoca. Perché sempre più persone non riescono a credere in Dio anche quando lo vorrebbero?: In Occidente, com'è stato riconosciuto da più parti autorevolmente, si affronta una «notte della fede» epocale e collettiva riguardante il cristianesimo. Soprattutto una «notte di Dio», dal momento che sempre più persone dichiarano di non riuscire a credere in lui, anche tra coloro che lo desidererebbero intensamente. Molti sperimentano, con un'evidenza che appare insuperabile, l'assenza di Dio, il suo silenzio e la sua invisibilità, il suo non intervento di fronte agli orrori della storia e alle sofferenze umane. Questo libro propone un'ipotesi di fondo: e se ciò si trasformasse, da motivo di ateismo, agnosticismo, indifferenza, nell'argomento più plausibile per rendere credibile la fede? L'autore concorda con quanti sono convinti che l'attuale secolarizzazione, come ogni crisi nella storia, possa diventare un'alba nuova per una fede sempre più matura e adatta ai tempi. Un libro provocatorio che apre interrogativi stimolanti, offrendo delle piste per certi versi inedite che potrebbero rivelarsi per il lettore affascinanti e liberanti.
In the West, as has been acknowledged by several parties authoritatively, we face a "night of Faith" epochal and collective concerning Christianity. Above all, a "Night of God", since more and more people claim to be unable to believe in him, even among those who would want him intensely. Many experience, with evidence that appears insuperable, the absence of God, his silence and his invisibility, his non-intervention in the face of the horrors of history and human suffering. This book proposes a fundamental hypothesis: what if this became, from motive of atheism, agnosticism, indifference, in the most plausible argument to make credible the faith? The author agrees with those who are convinced that the current secularization, like any crisis in history, can become a new dawn for a faith that is ever more mature and suitable for the times. A provocative book that opens up challenging questions, offering tracks in some ways unheard of that could prove to the reader fascinating and liberating.