Milano produttiva 2012 - 9788861596726

Milano produttiva 2012: "Non basta galleggiare o resistere. Il benessere collettivo passa attraverso un'economia sana, equilibrata, che funziona davvero bene, dove i gangli del sistema non si inceppano." Il ventiduesimo rapporto Milano Produttiva 2012 propone evidenze e chiavi di lettura per aiutare a comprendere in che modo l'economia di Milano è cambiata in quest'ultimo anno. Grazie al proprio osservatorio privilegiato sulle imprese, la Camera di Commercio di Milano elabora e presenta i dati sull'andamento dell'economia, che purtroppo rimarcano i disequilibri del nostro sistema, dove i redditi delle famiglie subiscono le pressioni derivanti dall'aggiustamento delle finanze pubbliche, e dove le speranze si scontrano con le difficoltà reali del mercato del lavoro. Il rapporto si sviluppa, quindi, raccogliendo nuove proposte, analisi concettuali e riflessioni sulle recenti evoluzioni delle strutture produttive e sulle strategie con cui le imprese milanesi stanno affrontando la delicata fase congiunturale, con una focalizzazione specifica sui processi di internazionalizzazione come possibile risposta alla crisi economica.
"It is not enough to float or resist. The collective well-being passes through a sound economy, balanced, that works really well, where the ganglia of the system does not break down. " The 22nd 2012 Milano Produttiva report offers evidence and interpretations to help understand how the economy of Milan has changed over the past year. Thanks to its privileged observatory on businesses, the Chamber of Commerce of Milan shall produce and submit data on the performance of the economy, that unfortunately they underline the imbalances of our system, where household incomes are suffering the pressures arising from the adjustment of public finances, and where the hopes come up against the real difficulties in the labour market. The relationship develops, then, gathering new ideas, conceptual analysis and reflections on recent developments of production structures and strategies with which firms in Milan are facing the delicate juncture, with a specific focus on the processes of internationalization as a possible response to the economic crisis.