Primo novecento. Con analisi specifiche su Pascoli, d'Annunzio, Saba e Montale - 9788898169849

Primo novecento. Con analisi specifiche su Pascoli, d'Annunzio, Saba e Montale: Insieme a pagine critiche di carattere generale su poeti e questioni vitali del primo Novecento italiano, il presente volume contiene soprattutto specifiche analisi testuali, a partire da quelle dedicate a Pascoli: metrica e varianti della prima fase di Myricae; Il giorno dei morti; Poemi Conviviali. Seguono - per d'Annunzio - le analisi dedicate rispettivamente alla poetica del silenzio, alle metafore con cui l'autore pescarese costruisce il mito della guerra ovvero, nei Taccuini, sa restituire un senso mitico, al di là di ogni realtà antropologica e storica, agli antichissimi luoghi della Grecia da lui visitati. E risultati sorprendenti danno anche le analisi testuali dedicate a due poeti centrali del Novecento, Saba e Montale. Per il primo vengono rivelati i processi originali attraverso cui egli sa riscrivere i temi della temporalità, dell'errare e del nóstos; per Montale viene seguito invece l'affascinante iter di acquisizioni e aggregazioni analogiche e semantiche con cui egli, non senza echi derivati da Dante, sa riproporre in chiave moderna il tópos dello specchio o delle superfici specchianti.
Along with general criticism pages on early 20th century Italian poets and vital issues, this volume contains mainly textual analysis specifications, starting from those dedicated to pastures: metric and variations of the first phase of Myricae; The day of the dead; Poemi Conviviali. Follow-for D'Annunzio-poetic silence, devoted respectively to tests at metaphors with which the author pescarese builds the myth of war or, in Notebooks, sa return a mythic sense, beyond all anthropological and historical reality, to ancient Greece sites he visited. And amazing results also give the textual analysis dedicated to two central poets of the twentieth century, Saba and Montale. For the first original processes are revealed through which he can rewrite the themes of temporality, of the erring and n??stos; for Montale is followed instead the fascinating process of acquisitions and business combinations, analogue and semantic with which he echoes derived from Dante, sa propose modern the mirrored surfaces or mirror t??pos ".