La didattica nell'era digitale - 9788815258335

La didattica nell'era digitale: Se è vero che la scuola deve innanzitutto dare gli strumenti necessari per comprendere e interpretare la realtà, in un mondo attraversato da grandi cambiamenti, allora deve essere capace di radicali innovazioni: la didattica e l'organizzazione scolastica dell'era della globalizzazione, di internet e della quarta rivoluzione industriale non possono essere uguali o quasi uguali a quelle delle epoche precedenti. Continueranno ad esistere opinioni contrarie a una radicale riforma della didattica fondata sulle straordinarie opportunità offerte dalle tecnologie digitali. Ma il contrasto non è fra chi vuole disseminare oggetti tecnologici in ogni aula e su ogni banco e chi difende all'ultimo sangue il gesso e l'ardesia a supporto della trasmissione del sapere così come la tradizione ce l'ha consegnato. Se vuole continuare a essere lo strumento per formare persone in grado di apprendere in modo critico e di esercitare un controllo attivo sulla propria vita, la didattica nell'era digitale deve porre lo studente al centro del processo di apprendimento; deve rendere finalmente possibili su larga scala metodologie di tipo esperienziale; deve insegnare a usare criticamente gli straordinari strumenti di conoscenza che la rete rende disponibili. La tecnologia non cambierà la scuola. Ma oggi senza (o contro) la tecnologia la scuola non saprà educare i giovani a capire e guidare il cambiamento. Introduzione di Franco Bassanini e Vittorio Campione.
If it is true that the school must first give the tools necessary to understand and interpret reality in a world crossed by major changes, then it must be capable of radical innovation: teaching and school organisation in the era of globalization, the internet and the fourth industrial revolution cannot be identical or nearly identical to those of earlier times. Opposing views will continue to exist in a radical educational reform based on the tremendous opportunities offered by digital technologies. But the contrast is not between those who want to disseminate technological objects in each classroom and on every tour and those who defend to the death the chalk and slate to support transmission of knowledge as well as tradition has it delivered. If he wants to continue to be the tool to train people capable of learning in a critical and active control over their lives, teaching in the digital age must put the student at the Centre of the learning process; must finally make possible large-scale experiential methods; must teach use critically the extraordinary knowledge tools that the network provides. The technology will not change the school. But today without (or against) the technology the school will educate young people to understand and drive change. Introduction by Franco Bassanini and Vittorio sample.