- Libreria
- >
- Libri
- >
- Architettura e design
- >
- Design dei prodotti
- >
- La multidimensionalità dei materiali plastici. Riflessioni per una classificazione...
La multidimensionalità dei materiali plastici. Riflessioni per una classificazione antropocentrica design oriented - 9788896338940
di Stefania Camplone edito da Sala, 2018
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La multidimensionalità dei materiali plastici. Riflessioni per una classificazione antropocentrica design oriented
- Autore: Stefania Camplone
- Editore: Sala
- Collana: Design hub series , Nr. 2
- Data di Pubblicazione: 2018
- Genere: disegno, arti decorative e minori
- Argomenti : Design Plastica
- Pagine: 152
- Dimensioni mm: 210 x 0 x 0
- ISBN-10: 8896338948
- ISBN-13: 9788896338940
La multidimensionalità dei materiali plastici. Riflessioni per una classificazione antropocentrica design oriented: La"multidimensionalità" informativa è un attributo significativo dei materiali plastici. La soggettività con cui le qualità espressive e sensoriali dei materiali possono essere interpretate, pongono però la questione di una loro agevole classificazione, che consenta al designer di "scegliere" consapevolmente tra migliaia di alternative possibili. Il volume propone alcune riflessioni sul tema della classificazione dei materiali plastici, rilevando limiti e inadeguatezze dei sistemi attuali, evidenziando alcune recenti positive esperienze applicative e di ricerca, indagando su altri ambiti disciplinari, che potrebbero fornire utili contributi per una classificazione che ponga al centro l'individuo, sia come designer che come utente.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "La multidimensionalità dei materiali plastici. Riflessioni per una classificazione antropocentrica design oriented"
I segreti degli strumenti di scrittura. Storia, design, materiali, produzione
libro di Titone Alessandro
edizioni Bozen-Bolzano University Press
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "La multidimensionalità dei materiali plastici. Riflessioni per una classificazione antropocentrica design oriented"