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Quando il Molise fermò il nucleare. Quarant'anni di lotte per l'ambiente a Termoli e nel Basso Molise - 9788833051529

di Camporeale A. (cur.) Gallo E. (cur.) edito da Solfanelli, 2019

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Quando il Molise fermò il nucleare. Quarant'anni di lotte per l'ambiente a Termoli e nel Basso Molise: Il Molise non esiste! Così ultimamente, spesso con sarcasmo, è stata definita questa piccola regione del Sud. Eppure, a fine anni settanta, il Molise, con una dura lotta, fermò la costruzione delle centrali nucleari nel nostro Paese. Una storia che pochi conoscono perché anche allora il Molise non faceva notizia, non conquistava le prime pagine dei giornali. La battaglia contro le centrali veniva e, ancora oggi, viene associata, solamente, a Montalto di Castro, la cittadina laziale che per prima si oppose al nucleare. Ma il piano del Governo aveva individuato due siti dove costruire gli impianti, uno nel Lazio l'altro in Molise. La Regione Lazio diede subito la propria disponibilità, mentre il Molise si schierò contro quella scelta. «Il Molise rappresentò, sorprendentemente, il tallone d'Achille del Piano Energetico Nazionale. Probabilmente fra i sostenitori dell'energia nucleare nessuno aveva previsto che l'opposizione molisana avrebbe finito col fermare la costruzione delle centrali nucleari in Italia. In realtà il Molise si era trasformato nel classico "granello di sabbia" che riesce a bloccare un meccanismo molto complesso». In modo semplice ma documentato, Aldo Camporeale e Enzo Gallo, ricostruiscono questa storia che segna la nascita del movimento ambientalista di massa in Italia e ci ricordano che le lotte per l'ambiente, oggi più attuali che mai, sono soprattutto un impegno a favore della democrazia, per affermare il diritto di "esistere", per poter scegliere e determinare il proprio futuro.
Molise doesn't exist! So lately, often sarcastically, this small region of the South has been defined. Yet, in the late 1970s, Molise, in a hard struggle, stopped the construction of nuclear power plants in our country. A story that few people know because even then Molise did not make news, did not conquer the front pages of newspapers. The battle against the power stations came and, even today, it is associated, only, with Montalto di Castro, the Lazio town that first opposed nuclear power. But the government's plan had identified two sites where to build the plants, one in Lazio the other in Molise. The Lazio region immediately gave their availability, while Molise sided against that choice. "The Molise represented, surprisingly, the Achilles' heel of the National Energy Plan. Probably among the supporters of nuclear energy no one had predicted that the Molisan opposition would end up stopping the construction of nuclear power plants in Italy. In fact, Molise had become the classic "grain of sand" that manages to block a very complex mechanism." In a simple but documented way, Aldo Camporeale and Enzo Gallo, reconstruct this story that marks the birth of the mass environmental movement in Italy and remind us that the struggles for the environment, today more current than ever, are above all a commitment to democracy, to assert the right to "exist", in order to choose and determine one's own future.

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