Una guerra mediterranea. Grande guerra, imperi e nazioni nel Mediterraneo - 9788849857962

Una guerra mediterranea. Grande guerra, imperi e nazioni nel Mediterraneo: Con la dissoluzione dell'Impero ottomano, la Grande Guerra nel Mediterraneo produsse uno "spazio vuoto" destinato ad essere terreno di scontro di nuove visioni nazionaliste e di diverse prospettive egemoniche, che risultò ben presto essere la prova schiacciante dell'inefficienza delle strategie e dei principi guida decisi alla Conferenza di Pace inauguratasi a Versailles il 18 gennaio 1919. Nazioni sconfitte che vedono trionfare il loro nazionalismo e che si costituiscono in nazioni moderne, nazioni che non nascono, nazioni che non si sentono comunità e comunità che si sentono nazioni. E poi la fragilità della pace e la ripresa quasi immediata dei conflitti areali, il primo tentativo di revisionismo che trionfa, la nascita di nuovi spazi geopolitici. Ma anche "il grande sogno mediterraneo" di un equilibrio mondiale profondamente riformato. Adottando tre diversi tempi storici - l'analisi dei fenomeni di lungo periodo, il racconto da diverse prospettive nazionali dell'esperienza di guerra e l'analisi dei suoi effetti nella prospettiva del Novecento - il presente volume si propone di indagare le trasformazioni che la Grande Guerra produsse nel Mediterraneo che, accanto a quelle che sconvolsero l'Europa, rappresentano con tutta evidenza la radice del nostro presente.
With the dissolution of the Ottoman Empire, the Great War in the Mediterranean produced an "empty space" destined to be a clash of new nationalist visions and different hegemical perspectives, which soon proved to be the overwhelming evidence Of the inefficiency of the strategies and guiding principles decided at the Peace conference inaugurated at Versailles on 18 January 1919. Defeats nations that see their nationalism triumph and are constituted in modern nations, nations that are not born, nations that do not feel communities and communities that feel nations. And then the fragility of peace and the almost immediate recovery of the areal conflicts, the first attempt at revisionism that triumphs, the emergence of new geopolitical spaces. But also "the Great Mediterranean Dream" of a profoundly reformed world equilibrium. Adopting three different historical times-the analysis of the long-term phenomena, the narrative from different national perspectives of the experience of war and the analysis of its effects in the perspective of the twentieth century-the present volume proposes to investigate the Transformations that the Great War produced in the Mediterranean which, alongside those which shook Europe, represent with all evidence the root of our present.