Art. 474-512. Titolo esecutivo e precetto. Espropriazione forzata in generale - 9788808269126

Art. 474-512. Titolo esecutivo e precetto. Espropriazione forzata in generale: Il volume commenta la fase iniziale del processo di esecuzione forzata ed i suoi presupposti (art. 474-490 cod. proc. civ.), nonché l'espropriazione in generale, compresa la fase di contestazione dei crediti (art. 491-512 cod. proc. civ.). Le molteplici e profonde novità normative che hanno interessato la materia a partire dal 2005 hanno originato un quadro d'insieme in apparenza privo di un filo conduttore. Tuttavia, a ben vedere, esse tracciano un disegno del legislatore, forse inconsapevole, volto a rendere il processo esecutivo sempre meno legato alla previa cognizione del credito e consegnano all'interprete una fase processuale nella quale i poteri del giudice dell'esecuzione e delle opposizioni divengono sempre più rilevanti. Non contrasta con tale impostazione la "degiurisdizionalizzazione" della gestione del processo esecutivo, spesso delegata a professionisti, né la sua "informatizzazione", che parrebbe allontanare anch'essa il processo esecutivo dal giudice dell'esecuzione. Si deve inoltre evidenziare l'ampliamento dello spazio esecutivo europeo, con la conseguente necessità di confrontarsi con nuovi strumenti di esecuzione forzata, modellati talvolta su esperienze differenti dalla nostra tradizione. Infine, grande rilievo ha assunto anche in questa materia la giurisprudenza della Cassazione, che ricopre un ruolo sempre più importante nell'interpretazione delle nuove disposizioni, con ricadute complesse sull'impianto normativo e sulla sistemazione tradizionale della materia. Il Commentario tiene conto delle novità introdotte in materia di conversione del pignorame
The volume comments on the initial phase of the forced execution process and its assumptions (art. 474-490 cod. Proc. Civ.), as well as the expropriation in general, including the phase of contesting claims (art. 491-512 cod. Proc. Civ.). The many and profound new regulations that have affected the matter starting from 2005 have created an overall picture in appearance devoid of a common thread. However, to see, they draw a drawing of the legislator, perhaps unaware, aimed at making the executive process less and more connected to the prior knowledge of the credit and give the interpreter a procedural phase in which the powers of the judge of execution and oppositions become increasingly relevant. It Does not conflict with this approach the "Degiurisdizionalizzazione" of the management of the executive process, often delegated to professionals, nor its "computerization", which would also remove the executive process from the execution court. It must also be highlighted the enlargement of the European Executive area, with the consequent need to confront new tools of forced execution, sometimes modeled on different experiences from our tradition. Finally, great importance has also taken into this matter the case-law of the Cassation, which plays an increasingly important role in the interpretation of the new provisions, with complex consequences on the regulatory system and on the accommodation Traditional matter. The Commentary takes into account the novelties introduced in the field of the conversion of the Pignorame