Cleofonte deve morire. Teatro e politica in Aristofane - 9788858127223

Cleofonte deve morire. Teatro e politica in Aristofane: Siamo nel pieno della guerra del Peloponneso. Atene rischia la sconfitta. La tensione è altissima: il partito aristocratico vuole accordarsi a qualunque prezzo con Sparta e adottare il modello politico dei vincitori. I democratici vogliono resistere fino alla fine e salvare la costituzione. Cleofonte è il leader della parte democratica ed è l'uomo da abbattere. In questo tumultuoso quadro politico, un ruolo fondamentale lo giocano i drammaturghi. Alcuni di loro intrattengono un rapporto stretto con i gruppi di pressione decisi a scalzare il regime democratico. La commedia si fa, cosi, interprete della 'maggioranza silenziosa', quella che non va all'assemblea popolare, e la sobilla contro i suoi capi presentandoli come mostruosi demagoghi. Aristofane, il commediografo, si fa agitatore politico. La sua grande abilità consiste nel presentarsi come il difensore del popolo agendo, in realtà, per conto di chi intende distruggere il potere popolare. Nella commedia intitolata "Rane" getta la maschera, chiede e auspica la condanna di Cleofonte, accanito oppositore del potere oligarchico; rompendo la finzione scenica fa un vero e proprio comizio, e parla, questa volta apertamente, della bruciante attualità politica.
We're in the middle of the Peloponnesian War. Athens is in danger of defeat. The tension is very high: the aristocratic party wants an agreement at any price with Sparta and adopt the political model of the winners. The Democrats want to hold out to the end and save the Constitution. Cleofonte is the leader of the Democratic Party and is the man to knock down. In this tumultuous political framework, a key role play the playwrights. Some of them have a close relationship with lobbyists determined to undermine the democratic regime. The comedy, cosi, interpreter of the ' silent majority ', one that doesn't go to the people's Assembly, and stirs up against its leaders presenting them as monstrous demagogues. Aristophanes, playwright, political agitator. His great skill is to present himself as the defender of the people acting in fact on behalf of those who intend to destroy the people's power. In the comedy called "Frogs" throws the mask, asks and calls for condemnation of oligarchic power opponent, Avid Cleofonte; breaking the stage fiction is a real rally, and talks, this time openly, of searing political news.