La Prima marcia su Roma - 9788842089704

La Prima marcia su Roma: "All'età di diciannove anni, di mia iniziativa e a mie spese, misi insieme un esercito, grazie al quale liberai la Repubblica dal dominio dei faziosi." Così iniziano le "Res Gestae Divi Augusti", fatte incidere come suo testamento da Augusto ormai vecchio. Un testo minaccioso con il quale Augusto rivendicava la legalità della sua inquietante carriera politica. Ben diverso è il resoconto che ne dà Tacito, grande smascheratore del linguaggio politico: la devozione per il padre Cesare e la situazione politica di emergenza erano stati solo pretesti per la sete di dominio di Ottaviano Augusto che non esitò a schierarsi dalla parte dei cesaricidi, osò arruolare un esercito privato e lo mosse contro Antonio, ebbe quasi sicuramente una oscura parte nella morte dei due consoli in carica e alla fine puntò sulla capitale scortato dall'esercito vincitore. A diciannove anni, si fece attribuire la massima magistratura imponendo come collega un parente che era una semplice comparsa, liquidata fisicamente dopo poche settimane; atterrì, armi in pugno, il Senato imponendogli di avallare una procedura sfacciatamente incostituzionale; avviò, creando una inedita magistratura straordinaria - il "triumvirato" -, le più feroci proscrizioni. Questa la "marcia su Roma" di Gaio Giulio Cesare Ottaviano, figlio adottivo di Cesare, e futuro Augusto, il 19 agosto dell'anno 43 a.C.
"At the age of nineteen, on my own initiative and at my own expense, I put together an army, which rescued him the Republic from the domain of factious." So begins the "Res Gestae", without affecting how his will by Augustus was old. A menacing text with which Augustus claimed the legality of his uncanny political career. Quite different is the account that gives Tacit, great political language smascheratore: devotion to the father Cesare and the political situation of emergency were only pretexts for the thirst for domination of Octavian Augustus who did not hesitate to take the side of the liberators, dared to raise a private army and moved against Antony, was almost certainly a dark part in the death of the two Roman consuls in charge and eventually put on the capital escorted by army winner. At age nineteen, he give the highest judiciary emerging as link a relative who was a simple appearance, wound up physically after a few weeks; terrorized, guns blazing, the Senate requires him to endorse a procedure blatantly unconstitutional; started by creating an unprecedented extraordinary judiciary-the "triumvirate"-, the most ferocious proscriptions. This is the "March on Rome" by Gaius Julius Caesar Octavian, Caesar's adopted son and the future Augustus, 19 August 43 BC