Non ti lascio alla notte - 9788832925128

Non ti lascio alla notte: Una vita normale. Un po' di pace dopo tanto dolore e travaglio. È ciò che desidera la famiglia Silvestri, lacerata nel profondo dalla morte violenta di Simona, bellissima e tormentata trentenne uccisa a coltellate dal marito Stefano. Dietro di sé Simona ha lasciato rimpianti e sensi di colpa. E un bambino di sei anni, Davide, accolto come un figlio dalla zia Chiara, che tenta disperatamente di restituirgli l'amore e la prospettiva di vita che gli sono stati brutalmente strappati. Ma il dramma fa implodere il precario equilibrio della famiglia di Chiara, spingendo il marito Massimo a lasciarla per una compagna più giovane e meno complicata, mentre la figlia Francesca tenta di fare i conti con quel cugino-fratello tanto ingombrante. A dieci anni dalla tragedia, quando sembra che le vite dei sopravvissuti si stiano gradualmente assestando, ecco irrompere di nuovo il passato: Stefano, scontati i due terzi della pena e alla vigilia della semilibertà, chiede di poter tornare in contatto con il figlio perduto, mentre Chiara viene ricoverata in ospedale. Ha un tumore. La possibilità concreta di avere i giorni contati la induce a riportare alla luce quella storia familiare che il trauma l'aveva indotta a seppellire nel silenzio. Per lasciare all'amato nipote almeno questa eredità e non tradire una seconda volta la sorella minore. Il romanzo pur nel rispetto della tematica di fondo "Come si sopravvive a un femminicidio?", tocca anche tematiche e dinamiche contemporanee quali il difficile rapporto tra figli adolescenti e genitori, le insicurezze dei giovani, la fragilità e la forza di
A normal life. A little peace after so much pain and labor. This is what the Silvestri family wants, torn deep by the violent death of Simona, a beautiful and tormented 30-year-old woman who was stabbed to death by her husband Stefano. Behind her Simona has left regrets and guilt. And a six-year-old boy, David, welcomed as a son by his aunt Chiara, who desperately tries to give him back the love and the prospect of life that was brutally torn from him. But the drama implodes the precarious balance of Chiara's family, prompting her husband Massimo to leave her for a younger and less complicated companion, while her daughter Francesca tries to come to terms with that cousin-brother so cumbersome. Ten years after the tragedy, when it seems that the lives of the survivors are gradually settling, here comes the past again: Stephen, serving two-thirds of the sentence and on the eve of the semi-freedom, asks to be able to return to contact with his son while Chiara is admitted to the hospital. He's got a tumor. The concrete possibility of having the days counted causes her to bring to light that family history that the trauma had caused her to bury in silence. To leave to the beloved granddaughter at least this inheritance and not betray a second time the younger sister. The novel, while respecting the underlying theme "How do you survive a femicide?", also touches on contemporary themes and dynamics such as the difficult relationship between teenage children and parents, the insecurities of young people, the fragility and strength of