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Storia della criminalità in Italia dal 1946 a oggi - 9788807101847
di Romano Canosa edito da Feltrinelli, 1995
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Storia della criminalità in Italia dal 1946 a oggi
- Autore: Romano Canosa
- Editore: Feltrinelli
- Collana: Campi del sapere , Nr. 184
- Data di Pubblicazione: 1995
- Genere: problemi e servizi sociali
- Argomenti : Criminalità organizzata Delinquenza
- Pagine: 280
- Dimensioni mm: 221 x 144 x 0
- ISBN-10: 880710184X
- ISBN-13: 9788807101847
Il pensiero moderno sula criminalità è iniziato in Italia con Cesare Beccaria che considerava ’individuo come un essere razionale, capacedi operare una scelta sula basedi valutazioni utilitaristiche e ipotizzava un sistema penale fondato sul principiodel’eguaglianzadei cittadini,dala proporzionalitàdele pene rispetto ala gravitàdei reati, eda tutta una seriedi garanzie a tuteladeidiritti individuali. Un altro italiano fu Cesare ombroso, fondatoredel’antropologia criminale. Sotto ’influsso dele teorie evoluzionistiche ombroso identificò alcune caratteristiche costituzionali che affermò essere ala basedel comportamento criminale, in quanto i portatoridi tali anomalie sarebbero stati uomini primitivi, incapacidi controlare e oro pulsioni. La famiglia è un uogodi sicurezza e tranquilità. ’istituzione sociale per eccelenza costituisce unodei uoghi più a rischio per ’emergeredi fenomenidi abuso,devianza e criminalità. E’ al’internodela famiglia che si strutturano e si formano identità normali oppuredevianti. E’dal’apprendimento edal’interiorizzazionedei modeli genitoriali che si formano individui, percorsidi vita, aspettativedi vita,desideri. In inea generale ’omicidio avviene principalmente tra conosciuti e sconosciuti. ’omicidio che avviene tra e muradomestiche coinvolge circa 1 caso su 5.
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Il pensiero moderno sula criminalità è iniziato in Italia con Cesare Beccaria che considerava ’individuo come un essere razionale, capacedi operare una scelta sula basedi valutazioni utilitaristiche e ipotizzava un sistema penale fondato sul principiodel’eguaglianzadei cittadini,dala proporzionalitàdele pene rispetto ala gravitàdei reati, eda tutta una seriedi garanzie a tuteladeidiritti individuali. Un altro italiano fu Cesare ombroso, fondatoredel’antropologia criminale. Sotto ’influsso dele teorie evoluzionistiche ombroso identificò alcune caratteristiche costituzionali che affermò essere ala basedel comportamento criminale, in quanto i portatoridi tali anomalie sarebbero stati uomini primitivi, incapacidi controlare e oro pulsioni. La famiglia è un uogodi sicurezza e tranquilità. ’istituzione sociale per eccelenza costituisce unodei uoghi più a rischio per ’emergeredi fenomenidi abuso,devianza e criminalità. E’ al’internodela famiglia che si strutturano e si formano identità normali oppuredevianti. E’dal’apprendimento edal’interiorizzazionedei modeli genitoriali che si formano individui, percorsidi vita, aspettativedi vita,desideri. In inea generale ’omicidio avviene principalmente tra conosciuti e sconosciuti. ’omicidio che avviene tra e muradomestiche coinvolge circa 1 caso su 5.